Fred Weasley

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Era il mio primo giorno di scuola, e sul treno ero in uno scompartimento da sola. Stavo leggendo un libro.
Due ragazzi hanno bussato al vetro.
"Possiamo sederci qui? Il treno è pieno."
"Sì, certo. Siete anche voi del primo anno?"
"Sì"
Erano davvero simpatici e divertenti, non stavano zitti un attimo e io pure. Si chiamavano Fred e George.

Ad Hogwarts ci smistarono tutti e tre in grifondoro.
In poco tempo avevamo una fama in tutta la scuola come "I flagelli della McGranitt".
Io ero la mente dietro agli scherzi e ai loro compiti. La McGranitt mi aveva più volte consigliato di cambiare compagnia, ma non c'era niente da fare. Erano come fratelli per me ormai, sentivo come se fossimo legati da qualcosa di invisibile, prima di incontrarli sentivo come se mi mancasse qualcosa, qualcosa che non capivo, e poi loro hanno riempito quel vuoto.
Eravamo migliori amici, ma con Fred sentivo qualcosa di diverso. Una notte però feci un sogno, un Flashback della mia infanzia.

C'eravamo io e altri due bambini. Erano identici, entrambi dai capelli rossi. Stavamo correndo in un prato.
Poi uno dei due bambini era seduto con me sotto a un albero, stavamo piangendo tutti e due.
"Non voglio andarmene, Fred."
"T/n, nemmeno io voglio che tu vada."
"Non voglio non vederti più."
"Non ti voglio dimenticare"
"Allora facciamo una promessa"
"Cosa?"
"Prometto di non dimenticarti."
"Io prometto di rivederti un giorno"
Abbiamo intrecciato i minuscoli mignolini e lui mi ha dato un bacino sulla guancia.
"Ricordati di rivedermi" ho detto io.
"Ricordati di ricordarmi" ha detto lui.

Mi svegliai di colpo. Io già conoscevo i gemelli. E avevo infranto la mia promessa.
Quel giorno non c'era lezione, ma ero un po' giù di morale per via del sogno. Fred se ne accorse.

"Ehi T/n cos'hai?"
"Sono una persona orribile. Ti ho fatto una promessa e non l'ho mantenuta. Tu la tua l'hai mantenuta."
"Quale promessa?"
"Un giorno quando eravamo piccoli ti ho promesso di non dimenticarti. Ma io... ti ho dimenticato. Mentre tu mi hai detto che ci saremmo rivisti e così è stato. Ma Fred, io mi sono dimenticata di te, ho sempre sentito un vuoto nel petto e non ho mai capito perchè, e quando ti ho visto e conosciuto quel vuoto è sparito... perchè l'avevi lasciato tu."
"Anche tu hai lasciato un vuoto in me, un vuoto che non ho mai capito... ma io ti amo, T/n, ti amo tantissimo"
"Anche io ti amo tantissimo"

Lo abbracciai forte forte e lui mi baciò, restammo lì a baciarci per diversi minuti, fino a quando George non ci interruppe.
"Su dai piccioncini dobbiamo tornare in sala comune, Ron mi deve 5 falci."
"Perchè?" Chiesimo in coro io e Fred
"Perchè abbiamo scommesso su voi due e ho vinto io"

Ci misimo tutti e tre a ridere e tornammo al castello, io e Fred mano nella mano, stuzzicandoci come sempre.

Spazio me...
Allora, come promesso, anche se un po' tardi, il mio immagina per il compleanno di Fred.
Ho fatto uno scherzo al mio migliore amico, gli ho detto di aver litigato con la mia migliore amica (sua ragazza) per colpa sua e di essere innamorata di lui, ha iniziato a non rispondermi più così gli ho detto "Devo dirti Un'ultima cosa: buon pesce d'aprile!"
Mi ha mandata altamente a cagare.
Poi ho fatto chiamata con la mia migliore amica siamo in chiamata dalle 22.50 che ho finito di vedere Harry Potter. Siamo state praticamente 3 ore in chiamata.

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