Diario di un adolescente omosessuale

Le parole fanno male

Vi ricordate di Falsa? La mia compagna, ecco, un giorno stavo usando il pronome maschile e ho fatto stupidamente coming out con lei.

Certe volete la sentivo dire alle mie spalle "Ascolta LEI è una femmina, non è gender coso se hai il c***o sei un maschio, se hai la f**a sei una femmina, non esistono vie di mezzo" mi ha fatto sentire estremamente male, inadeguat*, la mia all'epoca migliore amica ha sentito quello che ha detto e non ha fatto nulla, è rimasta zitta, perché questa mia compagna è un'astuta manipolatrice. In più questa mia "migliore amica" continua a  chiamarmi sempre con il deadname.

Un altro giorno invece stavo entrando a scuola e per sbaglio ho superato Falsa "Si ma questa chi si crede di essere" poi un mio compagno le ha detto "Questo" "Si certo, questa/questo ne scelga uno!" urlò pensando che non l'avrei sentita.

A lei non importa nulla dei sentimenti di qualcuno che non sia nel suo "gruppo", quelle duo o tre parole continuano a risuonarmi in testa.

Perché? Perché bisogna essere così cattivi? Lei crede di sapere tutto di me ma non sa nulla, tu parli con una persona che ha dei problemi ad accettare il suo corpo, identità di genere...  e l* colpisci dove sai che è più debole, dove fa più male. Le persone come lei sono stupide, ma per molta gente come me sono anche pericolose, è uno dei miei difetti, do troppo retta alle parole della gente.

Per tutti quelli che si sentono giù lascio un messaggio e una canzone:

 Siete perfetti così come siete, non date retta alle velenose parole degli altri.

Imagine Dragons: I Don't Like Myself.