39. BUON VIAGGIO

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la giornata è passata in fretta perfortuna, anna questo pomeriggio ha preparato ogni cosa senza manco dare troppo nell occhio.
sono le 8 e dopo l cena di stasera sarò libero da questa maledizione.
devo ammettere che però sono un po agitato, non ho mai lasciato casa e ciò non mi preccupa ma mi crea un po uno stato di nostalgia.
d altronde sto qui da quando sono nato ed è normale ma il fatto è che non ho mostalgie delle persone, tralasciando anna, ma del posto.
ho deciso di portare con me non molta roba, anche perché poi dovrò camuffarmi con vestiti normali una volta scappati.
ho messo tutto in una borsa che legherò poi al cavallo, nicola tanto non deve portare nulla a parte la statuina che gli ho fatto e già me l ha data da mettere nella borsa.
mi butto a peso morto sul letto e inizio a guardami attorno, guardo ogni dettaglio della mia cameretta; mi mancherà un po'.
ma la vita da principe non fa per me, anna ce la vedo come futura regina e sicuramente renderà il regno migliore finalmente.
ma io come re non mi ci vedo affatto sopratutto perché amo un uomo e non una donna e nel regno che ha imposto mia madre non esistono due re ma un re e una regina.
quindi anche se volessi diventare re non potrei lo stesso quindi diciamo che da un lato sono fortunato a non volerlo diventare.
anna è bella, è raffinata e sopratutto è degna di quel trono, ha la testa sulle spalle e sopratutto capisce le persone non come mia madre che pensa solo al beneficio materiale.
ettore è l uomo per lei e sicuramente come re e come regina saranno perfetti e io sarò lì alla loro incoronazione con nico e la piccola meli.
sarò li a vederla felice con la corona in testa e sopratutto sarò li a vederla sorridere e a vedere il regno cambiare.
magari una volta salita lei io e nico potremmo prenderci una casa per noi in città senza più doverci nascondere.
magari gli schiavi non esisteranno più e anche la mamma di nico e meli potranno vivere normalmente come tutti gli schiavi si meritano.
io lo spero davvero tanto, questo regno sta diventato una vera e propria tortura.
"- principe è pronta la cena-" mi dice una guardia,
"- arrivo-" dico mettendomi seduto, guardo un ultima volta le pareti rosa della mia camera ed esco.
a cena nessuno fiata, io qualche volta poso lo sguardo su nicola , che come se dopo non succedesse nulla, fa il suo dovere ovvero servirci e stare agli ordini di mia madre.
"- hai trovato la ragazza federico?-" mi domanda mia madre, sento il boccone che stavo masticando bloccarsi all altezza della gola.
"- forse-" dico bevendo un bicchiere d acqua, "- ohh finalmente sapevo che mio figlio fosse normale e che non avesse rovinato la nostra reputazione-" giosce lei.
questa scena mi mette i brividi se addirittura non mi disgusta.
solo lei sta gioendo come una matta mentre noi altri la guardiamo allibita compreso nicola, forse ora avrà compreso meglio l essere che è mia madre.
"- domani me la fai conoscere?-" mi domanda, sorrido all idea del domani che mi aspetta, "- sisi-" dico disinvolto.
"oh che bello-" dice lei più tranquilla ma non sa che non esiste nessuna ragazza e che da domani non mi vedrà mai più.
solo al pensiero che da domani potrò vivere in pace felice con il mio ragazzo senza più nasconderci mi fa stare sereno e sopratutto felice.
la cena perfortuna finisce in fretta e ognuno va nelle proprie camere, prima che vada nella mia faccio un salto in quella di nico e ci lascio un biglietto con su scritto di farsi trovare alle 2 davanti alle stalle e di non fare alcun rumore.
ora mi trovo in camera mia con anna, "- sei pronto amore?-" mi domanda lei controllando per la centesima volta la borsa, "- si anna tranquilla-" dico io accarezzandole la guancia.
la vedo un po preoccupata ma d altronde è normale, sta lasciando andare il suo fratellino.
"- mi mancherai-" le dico sentendo le lacrime vicine, lei mi sorride e mi abbraccia ed entrambi lasciamo che le lacrime scendano sui nostri volti, ma non sono lacrime di tristezza ma di felicità.
"- verrò a trovarvi, non ti lascerò mai-" mi dice lei guardandomi dritto negli occhi, "- nemmeno io-" le dico porgendole la mano, lei la afferra e stringiamo il nostro patto da fratelli.
"- ti amo, fate buon viaggio-" mi dice lei , "- grazie annina, ti amo anche io, miraccomando insegui i tuoi sogni e sii felice-" le raccomando io mettendole una ciocca di capelli castani dietro l orecchio.
lei mie sorride e dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia esce dalla mia camera lasciandomi solo.
si fanno finalmente le due ed e ora di andare, metto le scarpe e prendo la borsa, senza far rumore apro la porta di camera mia e la richiudo alle mie spalle.
nel castello regna il silenzio, mi inizio ad avviare nel giardino e prima peró decido di arrivare fino all camera di anna in punta di piedi.
mi fermo davanti alla porta di legno, "- ti amo anna. grazie di tutto-" sussurro per poi baciarmi la mano e pogiarla piano sulla porta.
arrivo alle stalle e trovo già nicola lì che sta sistemando i cavalli, appena mi vede sorride, io non resistendo gli corro in braccio spostando i sassolini del terriccio.
lui mi prende al volo e mi stringe a lui, "- shh amore-" mi sussurra lui baciandomi le labbra calde.
mi posiziona sulla sella del mio cavallo per poi legare la mia borsa ai lati della sella.
"- tieni questa in caso dovessi avere fretta durante il viaggio-" mi dice lui porgendomi una sua felpa, sorrido e la porto al naso.
odora di lui, sorrido e me la pogio sulle spalle, anche lui sorride per poi montare a cavallo.
ci guardiamo e partiamo al passo, mentre ci allontaniamo dal castello mi volto per guardare casa mia per l ultima volta.
quando poso lo sguardo sulla camera di anna e la trovo affacciata alla finestra che ci guarda sorridente. sorrido a mia volta.
"- amore c è anna-" dico a nico e anche lui si gira verso il castello e entrambi la salutiamo con la mano cosa che fa anche lei.
dopo un oretta siamo finalmente fuori la città e
l odore della natura ci accoglie dolcemente assieme ai suoi fantastici suoni.
i gufi bubolano, i ruscelli scorrono facendo scontrare l acqua contro le varie rocce e gli alberi fanno parlare le loro foglie grazie a venticello che tira.
mi sento finalmente libero assieme alla persona che amo ed è questo l importante no? essere felici.

SPAZIO AUTRICE:
hey amori miei eccoci alla fine di questa storia😭😭
anche questa però l ho fatta con un dolce lieto fine:))
spero che " suonami l anima" vi sia piaciuta e che vi abbia portato nel vivo del racconto cosa che spero sia riuscita a fare in tutte le mie storie.
come già detto iniziaró una nuova storiella fin da subito, probabilmente domani avrete già il primo capitolino verso le 9 di matttina ma ditemi nei commenti se per voi è meglio la sera.
spero vi appassioni come le precedenti storie.
volevo ringraziarvi di tutto il vostro supporto e l amore nei miei confronti, senza di voi non ce l avrei mai fatta<3
grazie davvero, ogni volta che vi leggo mi torna il sorriso e ciò mi sprona a scrivere un altro capitolo, grazie davvero di cuore vi amo tanto❤️

ꨄ︎ 𝑺𝑼𝑶𝑵𝑨𝑴𝑰 𝑳'𝑨𝑵𝑰𝑴𝑨 ꨄ︎Where stories live. Discover now