35. LEI PUÓ TUTTO

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appena arrivo al castello, dopo aver portato il cavallo nella sua stalla, salgo velocemente di sopra; non voglio che le guardie mi vedano piangere.
appena arrivo davanti alla camera di anna, busso e perfortuna mi apre subito.
lei si accorge che c è qualcosa che non va e subito mi lascia entrare, appena mi trovo solo con lei scoppio in un pianto liberatorio.
"- che è successo?-" mi domanda lei preoccupata conducendomi sul suo letto per stare comodi, la guardo e al solo pensiero di ciò che mi ha detto mia madre mi vengono i brividi; sono anormale per lei.
"- sono finito-" dico guardandola dritto negli occhi, non potrò mai essere felice con la persona che amo, "- perché dici così? ha scoperto tutto?-" mi domanda lei, perfortuna quello ancora no.
"- no perfortuna-" dico singhiozzando, "- mi ha detto che se non mi trovo una ragazza entro 2 giorni provvederà lei e non potró oppormi-" dico con un nodo alla gola.
"- ma è una minaccia!-" esclama anna, "- già..-" dico consapevole del mio orrendo destino, "- ma non puó fare così-" dice lei, "- puó tutto lei-" dico amareggiato.
"- ma hai provato a farle capire qualcosa?-" mi domanda lei, "- più o meno, mi ero convinto con le parole che mi ha detto nicola l altro giorno e un pochetto l ho fatto e credo che lei possa averlo un po intuito infatti ha messo nel suo discorso delle frecciatine sull argomento-" le dico.
"- mi ha detto che lei ha fatto un figlio normale e sopratutto sano e che non crede a queste bagianate e poi mi ha minacciato-" le dico io, lei mi guarda allabita.
"- capisci anna che mi ha dato dell anormale, è mia madre come mi devo sentire se mia madre mi dice queste cose? una madre dovrebbe amare suo figlio indipendentemente da qualsiasi cosa e lei mi reputa anormale-" dico mentre una lacrima mi riga il viso.
"- a lei di me anna non frega nulla, me l ha proprio detto. non vuole che io rovini con la " mia immaturità" la sua reputazione e quella della famiglia. a lei non frega se io non sono felice in questa vita, non le importa se sto male così, a lei importa solo della sua amata reputazione-"
dico affranto, dire queste cose mi provoca un dolore immenso.
per quanto possa odiare mia madre rimane sempre mia mamma e sapere che pensa questo di me e che sopratutto lei non vuole che io sia felice come tutte le mamme del mondo, per lei è come se non fossi suo figlio ma semplicemente il suo successore.
vorrei una mamma come quella di nicola, quando lo guarda gli si illuminano gli occhi, leggo nei suoi occhi l amore che prova a vederlo sorridere, a vederlo felice.
tutti credono che se sei principe hai tutto, ma ho realmente tutto quello che serve?
sì, ho un castello, cibo, cavalli e cose preziose ma nella vita contano queste cose? Sono belle sì, ma a cosa servono nella vita oltre a renderti appariscente e ricco?
a me manca tutto invece, sembra il contrario ma in verità sono privo della cosa più importante; l amore di una mamma.
come fai a vivere senza l amore di una mamma? non puoi, non vici bene ne felice e questo la gente non lo capisce, la prende alla leggera.
se solo vivessero tutti la mia vita dopo nemmeno un giorno vorrebbero tornare alla loro perché da fuori sembra felice e stupenda ma in realtà è l inferno.
io voglio essere felice con la persona che amo come tutti lo desiderano ma mia madre me lo impedisce.
"- fede ma tu devi pensare a te, alla tua vita e sopratutto alla tua felicità non puoi permettere che qualcuno ti impedisca di vivere bene e felice-" mi dice anna guardandomi con serietà.
si è fatto tardi, non sono andato a cena sia perché non ho molta fame sia per non vedere mia madre e mi sono chiuso in camera mia.
spero che nicola non vedendomi a tavola si preoccupi e capisca che ho bisogno di lui e che venga più tardi.
nel mentre mi metto comodo e mi faccio una doccia per sciogliere un po i nervi, guardo l ora e la cena dovrebbe essere finita da un po.
alle 11 le luci del castello si spengono e anche quelle della camera di mia sorella e di mia madre; ora sarebbe il momento perfetto, spero solo che capisca che ho un urgente bisogno di lui.
spengo anche io le luci per non dare nell occhio e nello stesso istante sento la porta aprirsi piano e chiudersi silenziosamente.
un ombra nera avanza lentamente verso il mio letto e sempre facendo poco rumore si sdraia su esso urtando il mio bacino.
sento le mani pogiarsi sui miei fianchi e ora sento il suo respiro caldo sul collo, "- perché oggi non c eri a cena? aspettavo quel momento solo per dissetarmi della tua vista-" mi dice lui accarezzandomi con
l indice la mandibola.
"- amore siamo fottutti-" dico girandomi verso di lui, le nostre bocche si sfiorano prima di unirsi in un dolce bacio.
"- cos è successo?-" mi domanda lui preoccupato,
"- mia madre mi ha minacciato, se entro 2 giorni non mi trovo una ragazza me la troverá lei e non potrò oppormi-" dico cercando di non piangere ma è più forte di me.
nicola se ne accorge e me l asciuga subito baciandomi la guancia segnata dalla lacrima.
"- hai provato a far valere le tue idee ed a opporti?-" mi domanda lui, "- ho provato ma è inutile te lo avevo detto, mi ha semplicemente dato dell anormale-" dico mentre il mio volto diventa sempre più umido.
"- amore sai bene che non è vero e che non ti devi sentire sbagliato, non c è nulla che ti fa esserr sbagliato-" mi sussurra lui spostandomi i capelli dal viso per non bagnarli.
"- lo so ma io non chiedo molto, vorrei solo una mamma che mi vuole bene e che tiene alla mia felicità e vivere una vita felice con la persona che amo-" cercando i suoi occhi e anche se non c è luce li sento nei miei.
"- se veramente vuoi stare bene e vivere con la
persona che ami devi andare contro con tutto te stesso alle persone che ti ostacoleranno-" mi dice lui.
"- parlarle è inutile, dovrei solamente fare di testa mia e ho paura perché so di quello che mia madre è capace di fare-" dico rassegnato.
"- cosa pensi di fare allora se non vuoi lottare per il tuo bene? sposarti una ragazza che dovrà vivere per sempre con te e con cui dovrai costruirti una famiglia? -" mi domanda lui; ha ragione.
"- non so che fare ma devo agire-" dico mettendomi seduto, ha ragione devo ribellarmi ma non so come,
l unica cosa che mi viene in mente è solamente
l opzine di fuggire assieme e tornare mai più.
"- ora però amore non pensarci, rilassati r goditi la mia presenza-" mi dice lui tirandomi giù.
appena sento le sua mani attorno alla mia vita lo avvicino di più e mi accoccolo nel suo collo, "- ti amo nico, lotterò per te-" gli dico.
"- fede ti amo anche io e lotteremo assieme come faremo per sempre-" mi dice lui lui sorridendo dandomi il bacio della buonanotte

SPAZIO AUTRICE:
Rieccoci con un nuovo capitolino^^
È FINITA SCUOLAAAA!!! siete felici?? io molto sperando solo che quella troia di latino non mi dia il debito con 5.7...
spero che a voi sia andato tutto bene e chi stiate bene, buona lettura e buonanotte🫶🏼

ꨄ︎ 𝑺𝑼𝑶𝑵𝑨𝑴𝑰 𝑳'𝑨𝑵𝑰𝑴𝑨 ꨄ︎Where stories live. Discover now