sto raggiungendo mia madre in città, non so cosa potrebbe volere sinceramente.
passo per le strade cercando di non attirare troppe attenzioni, non mi piace essere fissato da tutti ma purtroppo anche se mi comporto normalmente non passo inosservato.
tutti mi osservano, alcuni sorridendomi altri quasi
senza nessuna emozione, cerco in tutti i modi di sorridere a tutti e spero di starci riuscendo.
perfortuna sono quasi arrivando perché mi sta venendo una paralisi facciale quando davanti a me spuntano la mamma di nicola e la sua sorellina.
fermo il cavallo e anche meli gira il capo e appena mi vede corre verso di me con il suo solito sorrisone.
scendo e le corro in contro, "- hey amore-" dico accogliendola fra le mie braccia.
"-fedeeeee-" dice lei quasi piangendo, saluto la mamma con un cenno del capo mentre continuo a tenere stretta melissa.
"-dov è il fratellone-?" mi domanda lei guardandomi con i suoi soliti occhioni verdi, " -sta al palazzo amore, ora sono dovuto uscire per andare a fare la spesa-" dico io accarezzandole una guancia.
"-sta bene-?" domanda la mamma dietro, leggo nei suoi occhi un velo di preoccupazione come è normale che sia per una mamma.
"-certo-" dico sorridente, nicola sta bene e non permetterò mai che gli accada qualcosa su questo può stare tranquilla.
" -quando posso conoscere la principessa e venire a trovarti?-" mi domanda lei giocherellando con i miei ciuffi ribelli che mi cadono sul viso.
" -amore appena potrò ti farò conoscere anna, non vede anche lei l ora di conoscerti-"le dico sorridente.
"-DAVVERO!?-" esclama lei felice, sorrido nel vederla così felice, " -per davvero-" dico sorridendole.
starei qui con lei tutto il giorno ma mi ricordo purtroppo chi mi aspetta e se non voglio essere scoperto devo andare.
la gente intorno a me mi guarda curiosa e stupida allo stesso tempo e io cerco di non guardarla male; perché non si possono fare ognuno gli affari loro?
"- amore ora devo andare ma ti prometto che io, nicola e anna ti verremo a trovare presto-" le dico sorridendole cercando di mascherare la mia tristezza.
" me lo prometti?-" mi dice lei trattenendo le lacrime, " te lo prometto piccola-" le dico stringendole il mignolino che mi ha dato.
lei mi sorride e torna da sua mamma, lei mi sorride e mi fa un cenno di saluto con la mano e io ricambio salendo di nuovo a cavallo.
arrivo finalmente davanti la casa dell amica di mia madre e dopo essere sceso da cavallo busso alla porta.
non so perché ma sono agitato da questa convicazione improvvisa, e se avesse scoperto quelacosa riguardo me e nicola?
siamo stati attenti a non farci ne vedere ne sentire quindi non credo ma dal tono che ha usato la guardia e soprattutto l urgenza non mi sembra nulla di buono.
"- hey caro entra tua madre ti sta aspettando-" mi dice l amica, sorrido ed entro in casa.
la vedo, sta seduta al tavolo da pranzo bevendo del caffè, appena mi vede mi sorride falsamente giusto per far scena.
"- che è successo?-" domando cercando di non far trapelare la mia preoccupazione, "- siediti-" mi dice lei; un brivido gelido mi percorre la spina d orsale.
" - allora sai bene federico che tra un po ci sarà la successione al trono e tu ancora non hai una ragazza-" mi dice lei; oh no, ancora no.
"- ne abbiamo già parlato-" dico sperando che tagli corto, "- no federico dobbiamo rimediare-" dice lei seriamente.
"- che problema c è? un sacco di ragazza ti sbavano dietro e vorrebbero stare con te, sono anche molto belle. non ci credo che non te ne piace manco una-" mi dice lei; credici invece.
"- non è quello-" provo a dire spinto da un momento di coraggio ricordandomi le parole di nicola, "- quale allora?-" mi domanda lei acida.
"- magari non ha ancora trovato quella giusta-" dice intromettendosi l amica che nel frattempo si è seduta accanto a lei; mi sento molto giudicato in questo momento.
"- non è questo il problema, non ha mai mostrato interesse per nessuna-" dice lei scrutandomi, forse perché non mi piacciono le ragazze?
"- allora federico, io ho fatto un figlio normale e sano senza alcun problema, non credo alle scemenze di oggi quindi se non te la trovi tu una ragazza che ti piace entro 2 giorni provvederó io ma poi non potrai opporti-" mi dice lei.
rimango immobile, sento la gola divenire secca, non so se sono scioccato dalle parole con cui mi ha definito o dalla minaccia.
sento i polpastrelli sudati e la gola secca, mi ha praticamente detto che non sono normale e che devo perforza stare con una ragazza; non ci credo.
"- è una minaccia per caso?-" domando sbigottito da tutto ciò, "- si federico, evidentemente non sei ancora abbastanza maturo per capire l importante compito che hai e non permetteró che la tua immaturitá rovino la nostra reputazione-" dice lei alzando il tono di voce; io immaturo?
ecco che ritorna di nuovo la questione della "reputazione della famiglia" a lei frega solo di quella, di me in realtà non fotte nulla e questa cosa mi fa stare male ma allo stesso tempo mi fa imbestialire.
"- allora se sono immaturo come dici non posso prendere in mano un regno-" dico alzandomi buscamente dalla sedia, lei mi incenerisce con lo sguardo.
"- federico non si discute, tu riceverai il regno che tu sia pronto o no, che tu voglia o no la corona sará sulla tua testa tra meno di un anno e avrai una ragazza al tuo fianco" dice lei sottolineando le ultime parole.
sento le lacrime minacciare di uscire ma mi sforzo a non farle sfociare sul mio viso, senza dire una parola, anche perché non ne sono capace in questo momento, esco dalla casa; ho bisogno di nicola.
SPAZIO AUTRICE:
Hey amori miei, come state??
scusate ancora per questa assenza ma non è stato affatto un periodo semplice per me, tra la scuola e cose personali.
Ma ora perfortuna uno dei miei problemi, la scuola, se ne va e non vedo l ora così potró tornare ad essere attiva come l anno scorso.
certo, dovrò riprendere il ritmo ma non mi assenteró più per mesi lasciandovi senza capitolini.
ho in serbo per voi una valanga di novità e sorprese e non vedo l ora, spero che per voi sia lo stesso.
mi scuso ancora una volta e spero che questo capitolino vi piaccia ^^
buonanotte a tutti🩷
