pov nicola:
siccome ho notato che a cena fede non c era sto aspettando impazientemente le 11:00 così che possa sgattaiolare nella sua stanza.
ho paura gli possa essere successo qulcosa oppure che non stia bene e non posso lsciarlo da solo.
a cena ho visto anche anna pensierosa e di solito è sempre felice e allegra mentre ieri era come spenta, stava per le sue.
la regina pure mi sembrava nervosa, non ha mai guardato in faccia anna e sopratutto non ha chiesto di federico come se non le importasse.
qualcosa mi porta a pensare che fede potrebbe aver avuto un litigio con la mamma ma lo stesso non riesco a mettermi l anima in pace.
non vedevo l ora di vederlo a cena siccome non lo vedo da stamattina e appena non l ho scorto sulla sua sedia il mio cuore ha perso un battito.
sto aspettando sdraiato sul letto continuando a guardare le lancette dell orologio sperando si muovano più velocemente.
quando scattano le unidici tutti gli orologi del palzzo iniziano a suonare e le luci si spengono lasciandomi la via libera.
esco piano dalla stanza controllando che i corridoi siano vuoti e che quindi le guardie se ne siano andate e perfortuna non c e nessuno.
arrivo in punta di piedi davanti alla su camera e senza bussare per non fare rumore entro.
vedo la sua sagoma sdraiata sotto le coperte e cosi mi avvicino a lui e con fare svelto mi inifilo accanto a lui posandogli le mani sui fianchi.
"- perché oggi non c eri a cena? aspettavo quel momento solo per dissetarmi della tua vista-" gli dico accarezzandogli con l indice la mandibola; è così bello.
"- amore siamo fottutti-" dice lui girandosi verso di lui, le nostre bocche si sfiorano prima di unirsi in un dolce bacio, mi era mancato.
"- cos è successo?-" gli domando preoccupato,
"- mia madre mi ha minacciato, se entro 2 giorni non mi trovo una ragazza me la troverá lei e non potrò oppormi-" dice cercando di non piangere ma è più forte di lui e crolla fra le mie braccia.
non posso vederlo così e gliele asciugo subito baciando la sua guancia segnata dalla lacrima.
"- hai provato a far valere le tue idee ed a opporti?-" gli domando, "- ho provato ma è inutile te lo avevo detto, mi ha semplicemente dato dell anormale-" dice mentre il suo volto diventa sempre più umido.
"- amore sai bene che non è vero e che non ti devi sentire sbagliato, non c è nulla che ti fa essere sbagliato-" gli sussurro all orecchio spostandogli i capelli dal viso per non bagnarli.
"- lo so ma io non chiedo molto, vorrei solo una mamma che mi vuole bene e che tiene alla mia felicità e vivere una vita felice con la persona che amo-" dice cercando i miei occhi e anche se non c è luce li sento nei miei e capisco che li ha trovati.
"- se veramente vuoi stare bene e vivere con la
persona che ami devi andare contro con tutto te stesso alle persone che ti ostacoleranno-" gli dic0.
"- parlarle è inutile, dovrei solamente fare di testa mia e ho paura perché so di quello che mia madre è capace di fare-" dice rassegnato.
"- cosa pensi di fare allora se non vuoi lottare per il tuo bene? sposarti una ragazza che dovrà vivere per sempre con te e con cui dovrai costruirti una famiglia? -" gli domando, non voglio che viva infelice, non se lo merita.
"- non so che fare ma devo agire-" dice mettendosi seduto, deve ribellarsi ma non sa come fare e lo comprendo, deve essere difficile andare contro i propri genitori o la propria famiglia.
"- ora però amore non pensarci, rilassati e goditi la mia presenza-"gli dico tirandolo giù affianco a me.
voglio che ora stacchi dalla realtà e venga nel nostro mondo incantato dove non c è nessun cattivo, c è solo tanta felicità.
appena sente le mie mani attorno alla sua vita strette si avvicina di più a me e si accoccola nel mio collo,
"- ti amo nico, lotterò per te-" mi dice baciandomi la tempia.
"- fede ti amo anche io e lotteremo assieme come faremo per sempre-" gli dico sorridendogli dandogli il bacio della buonanotte sperando possa dormire sogni sereni senza preoccupazioni.
dopo una mezzoretta di coccole e carezze si è addormentato sul mio petto, lo osservo dormire e mi godo il silenzio mischiato al suo respiro calmo; è musica per le mie orecchie.
solo che ora io non riesco a dormire, ho cercato di non fargli percepire troppo la mia preoccupazione perché non volevo agitarlo ma non c è nulla da fare per noi.
non potremmo mai vivere felici assieme, agli occhi degli altri siamo anormali solo perché amiamo come se amare fosse un delitto.
l unica soluzione davvero sarebbe andare contro tutto, la sua famiglia, la sua carriera e non voglio che lo faccia per me.
se lo fa lo deve fare perché lui si sente sicuro e perché così sarà felice di sicuro non per me.
io lo voglio più di chiunque altro, lo amo cosi tanto che farei di tutto per vederlo felice accanto a me come adesso.
siamo felici anche se lui sta dormendo lo percepisco, il suo cuore batte contro il mio e lo sento, è sereno ma lo sento anche tremare alla mia vicinanza.
le sue mani stringono la mia maglia come per tenermi sempre vicino a lui senza che scappi ma non ne ho propio l intenzione.
il suo corpo caldo si fonde con il mio creandone uno solo di almeno 100 gradi; siamo una cosa unica e irripetibile.
per questo io voglio solo lui e spero veramente che le cose si risolvano perché so che nessuno sarà mai come lui e so anche che è lui la persona con cui voglio essere felice e condividere il mio futuro.
quando costa questa dannata felicità?
SPAZIO AUTRICE:
heyyy come state?? spero tutto bene^^
ecco a voi il vostro capitolino serale, spero vi piaccia, tanti baci dalla vostra scrittrice e buonanotte ❤️❤️
