2.3 Dietro la tenda del mago

81 13 23
                                    


Gonfie onde entravano nell'abbraccio della baia e arrivavano svigorite sul cemento della banchina

К сожалению, это изображение не соответствует нашим правилам. Чтобы продолжить публикацию, пожалуйста, удалите изображение или загрузите другое.

Gonfie onde entravano nell'abbraccio della baia e arrivavano svigorite sul cemento della banchina. Alghe mollicce, frammiste a mucchietti di microplastiche variopinte, venivano sospinte dai flutti schiumosi. Qualche figurina lontana si muoveva pigramente fra gli ormeggi del porto, la flemma del primo pomeriggio domenicale ad allentare le intenzioni.

Aran si affacciò al parapetto merlato, con gli occhi sull'orizzonte livido. Studiava la direzione del vento e le nuvole che si addensavano, mormorando tra sé approssimazioni meteorologiche. Roy lo lasciò alle sue congetture e tirò fuori un dolce dal sacchetto che aveva fra le mani.

Lo zio rispose al richiamo dello stropiccio con un riflesso lento:

«Quei due erano per tua madre», disse in tono neutro.

Roy annuì colpevole, leccandosi le labbra zuccherine. Aran sembrò sentirsi legittimato a infilare la mano nel sacchetto:

«Non le piacerebbero comunque» osservò, pregustando con gli occhi l'ultimo doughnut

Dopo un primo morso si accigliò, rilasciando un sonoro «Mmh» che non aveva a che fare con la bontà della crema. Si era appena ricordato di qualcosa:

«Mi è successo un'altra volta!»

Ingoiò per bene e poi intonò, a imitazione di sua sorella: «A scuola come va, cucciolino?»

Roy rise, scuotendo la testa: quella scenetta si ripeteva tutte le volte.

«Bene» rispose. 

Si avvicinò al muro per tenere gli occhi sul panorama costiero. Una coppia di gabbiani si posò su dei rami incagliati a riva. Più lontano, su uno scoglio nerastro, qualche ala sbattuta dello stesso colore e un gracchiare aspro rivelarono la presenza di un gruppo di cormorani.

«E a casa?»

«Bene».

I gabbiani stridettero e spiccarono il volo in cerca di un ritrovo migliore.

«Che ha detto Rhodina? Le è piaciuto il CD?»

«Non so, non ne abbiamo parlato.»

Aran ingoiò l'ultimo boccone e gli fece uno strano sorrisetto:

«Mmh. E Dorothea Williams? Sei andato a trovarla?»

«Come?»

Roy aveva sentito benissimo. Cercò di mostrarsi insensibile alla malizia del tono e dello sguardo, ma lo zio non demorse:

«Parla un sacco di te, a quanto pare...»

«Cosa? Come sai di...»

«Guarda...» lo fermò Aran, indicandogli con un cenno un piccolo peschereccio che si avvicinava. Era vecchio, ma verniciato a nuovo di bianco e azzurro. Somigliava molto a quello appartenuto allз nonnз, dato via per poche sterline quando Aran aveva lasciato la Scozia anni prima. Un nome familiare dipinto sul fianco, Ballantrae, sfilò adagio davanti ai loro nasi.
Sul bel volto olivastro dello zio comparve una smorfia seccata:

☙Amici Perduti - Libro Primo☙Место, где живут истории. Откройте их для себя