Cap. 8

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Alla fine Anas mi convinse ed io andai con lui. 

Anas&Markos: voi due aspettate qua

Avevamo preso dei gelati e ci eravamo seduti su delle panchine,invece Amed e Markos erano entrati in un negozio di telefoni. 

Amed: sei fredda?

Io: perchè ?

Amed: boh,non parli mai con nessuno e preferisci stare a casa nvece che uscire a divertirti.

Io: Semplicemente ci sono giorni che sto bene e giorni che sto male.

Amed: secondo me tu soffri di sbalzi d'umore,nient'altro.

come aveva fatto a capirlo.

Io: non è vero,chi te l'ha detto?

Amed: non me l'ha detto nessuno,l'ho semplicemente capito da solo

Io: questa è una bugia enorme

Amed: a si? e cosa te lo fa pensare?

Io: me lo fa pensare il fatto che ci conosciamo da una settimana,forse anche di meno, non puoi sapere come sono è troppo presto,ci vuole tempo per capire il carattere di alcune persone.

Amed: Mi stai dicendo che io non ti conosco?

Io: wow,non pensavo che eri così intelligente.

Amed: io invece ti conosco?

Io: ok,allora facciamo tipo un ''test'' per capire se mi conosci ok?

Amed:ok

Io: perchè sono finita in comunità?

Amed rimase a fissarmi per diversi secondi

Io: te l'ho detto che tu non mi conosci. 

Il resto del tempo lo passammo in silenzio a fissare il vuoto. 

Anas: andiamo?

aveva una busta nera in mano,ma non sembrava qualcosa di interessante. Gli risposi di si e andammo insieme a casa.




Lividi e baci, separarli non siamo capaci.// AmedWhere stories live. Discover now