Only the stars knew -Jegulus

San Valentino

Siamo in riva al lago, è passato più o meno un mese da quando Sirius ha fatto pace con il fratello, e Regulus si sta integrando sempre di più nel gruppo, finge ancora di odiarmi, ma devo dire che trovo la cosa piuttosto carina. 

"Chi vuole fare il bagno?" L'acqua si è da poco disgelata 

"fa troppo freddo" fa notare Remus 

"abbiamo una bacchetta apposta o no?" 

"Non penso sia proprio questo l'utilizzo che dovremmo farn-" si blocca quando Sirus lancia un incantesimo riscaldante su una porzione d'acqua 

"come non detto" sbuffa sedendosi 

"cosa fai?" 

"Mi siedo" 

"No no tu entri" risponde Sirius prendendolo per le braccia "non voglio" dice scocciato 

"puoi tenere la maglietta se vuoi" lo rassicuro, non gli piace farsi vedere a torso nudo per via delle cicatrici 

"ma non voglio proprio bagnarmi" Peter corre, mette le mani a ciotola e lancia dell'acqua a Moons 

"ops, ora sei bagnato" ride scappando e lanciandosi in acqua, 

"Ora ti prendo Pete" Remus si alza e inizia a correre con due falcate verso l'acqua e si lancia dentro per prendere il ragazzo 

"uno fatto" annuncia felice Sirius prima di voltarsi verso Regulus con in mano il suo libro che lo sta guardando male "no" dice secco

"non farti pregare" 

"non mi sto facendo pregare, semplicemente non vengo" 

"Prongs?" Mi guarda e io capisco subito quello che intende "Pad?" Sorrido dirigendomi verso il ragazzo corvino 

"no, statemi lontani esseri crudeli" si spinge indietro appoggiando il libro, noi ci avviciniamo sempre di più 

"qual è il problema Reg? Non sai nuotare?" Dice Sirius sorridendo 

"in effetti no" ammette il più piccolo, Pad si ferma ma io no 

"beh allora ci toccherà insegnarti" faccio due passi e lo prendo dietro le spalle, Sirius comprende il gesto e gli afferra le gambe 

"siete due rincretiniti" dice Regulus ma senza opporre sforzo perché comprende che sarebbe inutile 

"ti voglio bene anch'io" sorride Pad, arrivati all'acqua contiamo e al tre lo lanciamo. Noi ci gettiamo subito dopo ridendo e una volta tornato a galla rimango abbagliato da Reggie coi capelli bagnati e le goccioline che gli coprono il volto, gli offro un braccio per sorreggersi e lui lo afferra 

"che gentile Potter" dice lui facendo una faccia di scherno, ma dietro alla superficie riesco a vedere il divertimento e quello mi basta. "si figuri, monsieur" rispondo facendogli alzare gli occhi al cielo, 

"aspetta" dico avvolgendomi un suo braccio al collo "così non affondi" mi scuso cercando in tutti i modi di avvicinarlo 

"sai che non c'è bisogno, bastava il braccio" dice lui guardandomi quasi schifato "insisto" sorrido a trentadue denti. 

"Che carini che siete quando non vi staccate la testa" dice Peter "sì proprio carini" conferma Remus con un sorriso un po' perverso che sembra riscuotere Sirius 

"sì James, penso di riuscire ad aiutarlo io" nuota verso di me e mi sposta prendendo Reggie al posto mio "ecco qua, meglio vero?" 

"A me non dava fastidio" dico "beh, mi sembrava brutto in fondo è MIO fratello"