Only the stars knew -Jegulus

Hogsmeade

tw: scena leggermente esplicita (non so neanche se andava scritto in questo caso, ma io vi avviso)

Stiamo andando verso Hogsmeade quando Regulus fa la sua comparsa nel nostro campo visivo 

"Sirius" lo chiama e un bagliore si accende negli occhi del mio migliore amico 

"puoi venire un attimo?" Chiede ottenendo, ovviamente, una risposta affermativa. 

Onestamente pensavo che questa storia fosse considerata acqua passata,  è passata più di una settimana senza risvolti ne positivi ne negativi, per cui perdonatemi se sono un po' sorpreso 

"secondo voi cosa gli vuole dire?" Chiede Peter

"avendo come contesto quei due individui potrebbe volergli dire qualsiasi cosa" risponde Remus non scollando gli occhi dal punto in cui si sono allontanati, sono dietro ad una colonna per cui non si riesce a vedere ciò che sta succedendo ma non ci vuole molto prima che tornino indietro e dalle loro espressioni si intuisce tutto. 

Sirius ha un sorriso enorme stampato in faccia e quasi saltella per venire da noi mentre Regulus ha la sua solita pacatezza nello sguardo ma è incrinata da qualcosa che sembra un lieve riso. 

Sono diversissimi nonostante possano sembrare identici, Sirius ha quella bellezza da ragazzo di strada, mentre Regulus è elegante, ogni suo lineamento è delicato. 

Guardo Pad in cerca di una conferma e lui annuisce 

"beh, prepariamoci" dico ai ragazzi accanto a me 

"ragazzi, lui è mio fratello Regulus" non è possibile descrivere quanto questa futile, semplice frase riesca a completare la mia vita 

"Sirius, lo vediamo praticamente ogni giorno" gli fa notare Remus 

"shhh" lo zittisce "loro sono: James, Remus e Peter" ci nomina indicandoci e guadagnandosi un'occhiataccia dal fratello 

"me ne sto già pentendo" ammette facendo sorridere Moons 

"gli ho proposto di venire con noi ai tre manici di scopa ma dice che ha altre 'persone' da vedere" lo guarda di sottecchi con un ghigno sul volto, 

"sì, amici" ripete il fratello sottolineando l'ultima parola, il suo sguardo è talmente intenso che non capisco per quale motivo Sirius non faccia neanche un passo indietro 

"certo, 'amici'" di nuovo quello sguardo provocante 

"se non la smetti ti faccio affogare nel lago nero" lo minaccia facendomi soffiare una risata 

"lo trovi divertente James? Mi minacciano di morte e tu ridi? Bravo bell'amico, ti meriti il best friend award" annuncia battendo le mani 

"il best cosa?" Chiede Peter confuso "sono sempre i soliti rincretiniti Peter, non ci badare" il ragazzo topo annuisce. 

"Andiamo?" Chiedo io e iniziamo a passeggiare verso il villaggio.

Essendo gennaio il tempo è molto freddo e non essendoci molti animali in giro sembra che il tempo si sia momentaneamente fermato, cosa che potrebbe centrare coi due ragazzi corvini che camminano avanti a me spalla contro spalla 

"solo a me sembra strano?" Sussurro a Moony 

"è terrificante e magnifico allo stesso tempo" risponde senza voltare lo sguardo come per non spezzare l'incantesimo 

"alloooora" inizia Sirius "sai che non devi per forza dire qualcosa?" Chiede il fratellino 

"sì ma io ho qualcosa da dire" il silenzio si protrae un po' troppo a lungo