Confusione.

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Meelice arrivò in quel momento esatto e ci guardò con la bocca spalancata. «Justin!» disse infine sbalordita e appena il ragazzo si girò verso di lei, gli si precipitò addosso abbracciandolo. Guardavo la scena inarcando le sopracciglia «Ma dove sei stato per tutto questo tempo?!» disse sciogliendo poi l'abbraccio. Justin si voltò fissandomi «Te lo ha già spiegato lei» ci rimasi male quando rispose cosi, forse perché sapeva cosa avevo detto prima a Meelice. Abbassai lo sguardo grattandomi la nuca e poi fissai le scale. «Vado a.. farmi un bagno» dissi per evitare il discorso e andai al piano di sopra. «Meelice mi porti degli asciugamani puliti?» urlai dal piano di sopra e Meelice mi seguì.


JUSTIN'S POV
Appena le ragazze andarono di sopra ne approfittai per dirgliene due a quello stronzo. Mi girai verso Matthew e gli puntai un dito contro serrando i denti. «Giuro, che se le metti un dito addosso o provi ad avvicinarti a lei, io ti ammazzo» dissi con tutta la rabbia, lui sorrise come se ne andasse fiero. «Justin, te la facevi con tutte e adesso ti interessa di lei?» mi infuriai di più e lo presi per il colletto della maglia, sbattendolo al muro. «Ariana è la mia ragazza!» sbottai. Quel coglione si credeva troppo di essere chissà chi. «È una ragazza facile, non mi ci vorrà molto per avvicinarmi a lei..» provai a tirargli un pugno ma lo schivò. «Chissà, magari potrei farci qualche pensierino, il mio amico qui sotto è addormentato da un bel po' e la tua amichetta riesce a svegliarlo» lì non ci vidi più dalla rabbia. Lo tirai per terra, iniziando a dargli dei calci, ma si alzò e mi diede un destro. Gli presi il braccio destro girandoglielo dietro la schiena, facendolo gemere dal dolore. Mi diede un calcio nel ginocchio per liberarsi, inciampai a terra e stava per colpirmi, ma guardando sul mobile della cucina notai un coltello affilato, mi alzai di scatto e lo afferrai puntandoglielo contro. Lui rimase immobile. «Cosa c'è.. vuoi colpirmi ancora?» dissi asciugandomi il sangue che mi usciva dal naso. Lui scoppiò a ridere «Justin, ci sono così tante cose che devi ancora imparare» disse, per poi sparire. Mi guardai intorno non capendo cosa volesse fare ma sembrava che non fosse lì.


ARIANA'S POV
Ero nella vasca con l'acqua calda e la schiuma che copriva tutto, la testa appoggiata al bordo e le mani sui lati. Volevo solamente rilassarmi, niente di più. La porta si aprì all'improvviso, facendomi aprire gli occhi e vidi Justin entrare. «Justin! Sei pazzo?!» dissi mettendomi le mani sui seni, sapendo che non avrebbe visto nulla comunque poiché ero nascosta dalla schiuma. Lui si avvicinò alla vasca togliendosi le scarpe. Non capii cosa volesse fare e mi limitai a guardarlo. Si tolse la maglia gettandola a terra e spalancai gli occhi «J-Justin? Cosa stai facendo?» mi ignorò del tutto, togliendosi anche i pantaloni. Mi coprii gli occhi «Non vorrai mica toglierti anche i boxer?» dissi scioccata, lui mi fissò e ridacchiò per poi entrare nella vasca.

Per fortuna era abbastanza grande poiché era con idromassaggio integrato, quindi mi allontanai. «Ariana.. volevo chiederti scusa..» disse all'improvviso. «E me lo chiedi così?» dissi cercando di stargli lontana visto che si avvicinava ogni volta. «Sono stato uno stronzo lo so.. è solo che non potevo pensare di stare senza di te.. quindi ti cercavo in qualunque altra ragazza» ruotai gli occhi «E dovrei esserne felice?» risposi fissandolo, lui annuì incerto. «Io amo solo te, Ariana! Non potrei mai mentirti» sospirai fissandolo, molto probabilmente non dovevo fidarmi di lui visto che stava con un'altra, ma il mio cuore batteva sempre e solo per lui. «Vieni qui» disse facendomi segno con la mano di avvicinarmi a lui e cosi feci, anche se ero un po' imbarazzata per la situazione. Insomma.. un ragazzo che ti chiede scusa in una vasca da bagno non è da tutti i giorni. Mi prese per il polso avvicinandomi di più a lui e poggiò la mano sulla mia guancia baciandomela, per poi spostare le labbra fino alle mie, facendomi sorridere allo stesso momento.

Era così dolce, però poi cambiò. Iniziò a mordermi il labbro e mi accarezzò la schiena fino a scendere sul mio sedere, stringendomelo. Poggiai una mano sulla sua togliendogliela e mi staccai «Hey.. piano okay? Non mi va di correre così velocemente» dissi, lui si limitò ad annuire e mi allontanai. «È meglio se.. esci. Sai, dovrei uscire e cambiarmi» lui annuì nuovamente, per poi uscire dalla vasca e vestirsi, poi andò fuori chiudendo la porta.

Dopo essermi asciugata e vestita, scesi al piano di sotto dove le streghe, Justin e Matthew mi aspettavano per cenare. Riconobbi Justin dalla sua nuca e lo abbracciai da dietro baciandogli la guancia. Justin si girò e mi guardò senza capire il mio gesto. «Stai bene, Ariana?» inarcai le sopracciglia sorridendo. «Si, te ne sei già pentito?» chiesi non capendo. «Pentito? Scusa, non ti seguo..» percepii che era confuso, mi allontanai e il mio sorriso lentamente svanii. «Nulla, non importa..» mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare, senza rivolgere la parola a nessuno per tutto il tempo.

Dopo cena, quando finii di mettere i piatti nella lavastoviglie, Justin tornò in cucina e si mise davanti a me. «Di cosa me ne sarei dovuto pentire?» mi chiese, lo fissai negli occhi sospirando. «Di avermi baciata e avermi chiesto scusa, forse?» lui continuò a non seguire il discorso. «Ariana, di che stai parlando?» ma mi prendeva in giro o cosa?! «Ma come di cosa sto parlando Justin?! Prima sei venuto in bagno mentre mi stavo lavando, ti sei spogliato, sei entrato nella vasca con me, mi hai chiesto scusa, mi hai baciata e..» «E?» insistette. Sospirai «Ho capito, ti comporti così solo perché ti ho respinto quando volevi scopare» Justin spalancò gli occhi, mi afferrò i polsi stringendomeli facendomi alzare gli occhi per guardarlo «Ariana cosa cazzo stai dicendo?!» strizzai gli occhi per la presa «Mi stai facendo male!» mi lagnai cercando di liberarmi dalla presa. «Ariana, io non sono mai entrato in bagno!» mi bloccai per un attimo e lo fissai negli occhi. «C-cosa?..»

Canadian Devil 2 • JBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora