Nickname

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«Devo darti un nomignolo»
Peter sembrava davvero molto serio mentre lo diceva.
Era sdraiato sul loro letto, le braccia dietro la testa a mo' cuscino e una gamba a penzoloni fuori dal materasso.

«Mh?»
Thor non era molto attento in realtà, si stava rigirando tra le mani un aggeggio tecnologico made in Rocket da almeno due ore tentando di capire a cosa potesse servire.
"Mai fare altre scommesse col coniglio", si disse. Quella l'avrebbe persa di sicuro.

«Stiamo insieme da tre mesi e ancora ti chiamo col tuo nome. Non è da me, davvero»

«Cosa propone quindi, il grande signore delle stelle?»

Peter si alzò a sedere di scatto.

«VEDI!», esclamò, «Tu hai un fottuto nomignolo per me. È stupido detto da te e non me l'hai nemmeno dato tu, ma capisci il concetto»

Thor si accigliò.

«Il coniglio mi chiama Angelo Pirata»

«No, Thor, non sarò io a nutrire il tuo già smisurato ego con una roba del genere» e tornò a sdraiarsi, stavolta a pancia in giù.

Thor sbuffò una risata e lasciò perdere la sua scommessa; tanto non l'avrebbe comunque potuta vincere.
Si avvicinò al letto e si sedette accanto a Peter, posandogli una mano sulla spalla.

«Tony mi chiamava Point Break»

E Quill scosse la testa.
Doveva trovarne uno perfetto e non preconfezionato da qualche altro terrestre.
Thor iniziò a passargli la mano tra i capelli castani.

Fu in quel momento che una voce risuonò dall'altoparlante.

«È finito il tuo tempo, Barbie»
Era Rocket a parlare.
«Mi dispiace, ma tocca a te riordinare la cabina di pilotaggio»

Peter alzò la testa dal materasso.
Guardò Thor e gli sorrise.
Non l'aveva inventato lui, ma sembrava infastidirlo abbastanza e il suo principale obiettivo era proprio quello.
E comunque, tecnicamente, Rocket non era classificabile terrestre.

«So come chiamarti da oggi in poi, Barbie»

E nel minor tempo possibile si premurò di correre fuori dalla stanza, seguito da un urlante Thor.

«PROVACI SOLO»

An outlaw and a god  |ThorQuill|Where stories live. Discover now