7)Chat

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"Kyou de bye-bye"

Ecco, ci mancava solo questa..
Quante in giapponese? Cinque? sei? Questa era la settima?

" Oggi è ciao ciao"

Mia non le capiva proprio....ma perché, perché così tante persone dovevano rinunciare in modo così becero alla loro vita? E perché dovevano scriverci così tante canzoni?
Dinuovo, una canzone sul suicidio nuova scorreva nei fili delle sue cuffiette.
Ma lei mica voleva suicidarsi...chissà perché, erano come una calamita...

Meglio staccare la musica, va'.

Magari, al posto di perdere tempo ascoltando canzoni così tristi dai ritmi allegri, poteva fare un po di compiti...
Controllò il registro:
•Italiano, fatto.
• Matematica, fatto
•Geostoria, fatto
•Inglese, fatto
•Scienze, fatto
•Fisica, fatto
•Chimica, fatto
•Letteratura, fatto
•Latino, fatto pure quello.
Che rimaneva? Niente.
Aveva finito fino a mercoledì, dinuovo. Ed era solo sabato pomeriggio.
Che pizza essere troppo diligenti...si finisce subito.

Riprese il cellulare e andò su WhatsApp. Cercò il nome di Jenny ( non dovette cercarlo a lungo, era la seconda chat più recente...) e le inviò un messaggio:

" Ciao Jenny 💜"

Orologio, una spunta, due spunte.

Aspettò un paio di minuti. Le spunte non erano ancora blu: non l'aveva letto. E se conosceva Jennifer, non l'avrebbe mai letto. O le rispondeva subito, o nulla. Cercò altri nomi che poteva disturbare...inviò un messaggio a ciascuno di questi, ma non ricevette alcuna risposta. Il resto dei suoi contatti erano persone con cui non valeva la pena parlare...scrollò la lista, ad almeno 70 dei suoi 107 contatti non rivolgeva parola da più di tre mesi. Che senso avrebbe avuto parlarci ora?
Scrollò ancora la lista, il suo dito si fermò sul numero di Paolo.
Paolo, figlio di Luigi, il proprietario della pizzeria...quel ragazzo tanto simpatico che aveva incontrato qualche giorno prima..
Poteva inviare un messaggio a Paolo? Non che ci avesse confidenza, lo conosceva letteralmente da tre giorni...ma da qualche parte bisogna pure iniziare, no?

"Ciao Paolo! Sono Mia, Jenny mi ha dato il tuo numero...va bene per te?"

Nahhhhhhhh! Oramai già lo aveva il numero, non ci si chiede se è illegale se il crimine è stato già fatto...

"Ciao Paolo! Sono Mia,Jenny mi ha dato il tuo numero...come va?"

Quel "come va?" sembrava un po randomico, vero?

"Ciao Paolo!Sono Mia, Jenny mi ha dato il tuo numero...mi ha anche detto che tu 'fuggi dal cielo' ed ero proprio curiosa di sapere che cosa intendesse..."

Così sembrava impicciona.

"Ciao Paolo! Sono Mia, Jenny mi ha dato il tuo numero...."

E al diavolo il messaggio, va bene anche così!!

Inviò.
Orologio, una spunta, due spunte....due spunte blu.

Ohh!! L'aveva letto.

"Sta scrivendo "

Mia fremeva con ansia...davvero Paolo sembrava davvero un amico..

"Ciao Mia! Mi fa piacere, così possiamo sentirci 😉...Come va?"

Alla fine l'aveva scritto lui il "come va". E vabbè.

Mia rispose:

"Bene! Tu?😁"

"Anch'io! Stai facendo qualcosa di interessante in questo momento? Dove sei? Jenny mi dice che spesso ti perdi...🤔"

"Ahhahhaha! Non in quel senso 😂😂 Mi perdo nei miei pensieri..e non ritrovo più la strada...credo di essere un po inquietante, con il mio sguardo alienante 👽😜"

"AHHH! Da uno a dieci sono scemo undici, allora😂🤦‍♂️"

"Ma nooooo! Allora io diciassette 😜🙃"

E lui aggiunse:

"Correzione: diciassedici. 🤓"

Mia rise:

"Giusto!😂😂"

"Apparte gli scherzi...dai, su, sono curioso...fammi indovinare...stavi 'facendo' il tuo hobby preferito?🤔"

"No🙃..Mi annoiavo. Non è esattamente il mio hobby preferito, ma ne è uno buono😂"

"Ohhhhh peccato!! Io qui mi diverto un mondo 🙃😄"

"Che fai di così divertente?🤔"

"Fuggo dal cielo☁️"

"?"

"Faccio pratica con dei modellini di razzo. Mi piacerebbe far parte dell'aeronautica spaziale un giorno... chissà, magari un giorno finirò nella NASA e ti farò ciao ciao dal pannello di controllo di un' anastronave🙃🚀. Detto in modo poetico, voglio fuggire dal cielo che vediamo da quaggiù, e andare lassù, dove il cielo, non è altro che una grande distesa cosmica di stelle, sostenuta dalle forze di gravità in un gigantesco, buio, vuoto.🌟"

"Che poeta!"

"E che cos'è la vita senza un po di poesia?😉"

"Una pasta grigia e spoglia"

"Vedi che il poeta non sono solo io?😁😉"

"Nahhhh, questa l'ho presa da un libro!🙃😂🤓"

"Pure Dante si è ispirato a Virgilio quando ha scritto la Divina Commedia 😎"

"Ma questa non è ispirata, è copiata😐"

"Se a Duchamp hanno passato l'orinatoio, a te quellla frase te la passo con la lode😂😂"

"Hai ragione 😂😂"

Poi, Paolo scrisse qualcosa che la fece sobbalzare dal divano:

"Lasciando il readymade e la storia dell'arte al posto loro, se ti stai annoiando,vieni qui. Stiamo facendo uno snack, c'è la pizza di mio padre, se corri forse ne trovi ancora un pezzo😜🍕. Ti invio la posizione...non ti interessano i razzi, ma è meglio che starsene a far niente, no??😉"

L'aveva invitata.
Wow!
Stava davvero facendo un nuovo amico. Un amico che sembrava promettente.
Di solito, lei non aveva problemi a conoscere qualcuno, ma l'80% di quelle persone erano amiche e basta.
Lei invece, agognava da tanto un vero amico...
Magari, l'aveva trovato!!!

Il messaggio con la posizione arrivò, lei si infilò i suoi stivali neri, anche discretamente eleganti, sotto i suoi immancabili pantaloni della tuta, salutò sua madre, il gatto, e uscì.

Boots under sweatpants-Questa non è un'altra storia d'amoreTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon