VI - hide from the sun

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"questa è stata una tua idea Mikey, ora non lamentarti con me del fatto che non sai come agire, te l'avevo detto io che non era fattibile." Sbottò, alzandosi dalla sedia.

"non ti capisco Gerard, sei o non sei convinto di ciò che stiamo facendo?" gli chiese a quel punto suo fratello.

"le nostre strade si sono divise da tempo, è vero, ma non lascerei mai Frank nelle mani di Jimmy." Rispose Gerard, senza nemmeno il bisogno di pensarci.

"allora ritorna in te. Sei sempre stato tu quello con la mente ingegnosa, non mi hai mai fatto prendere parte ai tuoi piani."

"perché non dovevi farne parte. E poi la mia mente ingegnosa si spegne quando si tratta di qualcuno a cui tengo, è l'impulsività che prende il sopravvento."

"tieni ancora a Frank?"

"Sì, tengo a lui perché con lui ho passato alcuni tra i momenti più belli della mia vita. Tengo a lui perché non si merita di essere torturato da Jimmy, ma non credere che io lo voglia aiutare perché continuo a provare qualcosa per lui."

"vedo che non hai ancora capito a chi appartiene il tuo cuore."

"dopo tutto questo tempo credo che non appartenga a nessuno."

Né Mikey né Gerard avrebbero mai voluto tornare in America, ma ecco che erano appena atterrati a New York, quel venerdì alle sei di mattina. Mikey si ricordò di quel giorno in cui aveva lasciato gli Stati Uniti per sempre, seguendo suo fratello e Frank, sentendosi sempre di troppo. Una volta a Berlino aveva lavorato molto per ottenere la vita che faceva e ora non voleva rischiare di perderla per colpa del suo passato, per colpa del passato di suo fratello. Gerard gli sembrava tranquillo in aeroporto, ma pensò che spostandosi spesso da una città all'altra ci fosse abituato, lui invece si sentiva tormentato dal pensiero che qualcuno li stesse ancora cercando lì in America e non voleva far altro che allontanarsi il prima possibile dalla gente.

Una volta lasciato l'aeroporto i due fratelli raggiunsero subito il Bella Muerte e chiesero una stanza. Nonostante fossero appena le sette di mattina, Mikey notò comunque un via vai continuo di gente e riuscì anche a farsi un'idea di cosa stessero facendo alcuni di loro; subito desiderò tornare nel suo appartamento a Berlino, quell'ambiente losco non gli era mancato affatto. Avrebbe tanto voluto non dare nell'occhio, ma inevitabilmente si sentiva gli sguardi di tutti puntati addosso, come se il loro ingresso in quell'hotel fosse stato un evento straordinario. Tra quella gente c'era sicuramente qualcuno che li aveva riconosciuti, qualcuno si ricordava di loro.

"per caso sei di queste parti? Hai un'aria familiare..." fu proprio l'uomo alla reception, Brad, a porre questa domanda a Gerard, mentre gli consegnava le chiavi della stanza.

"Gerard Way ti dice qualcosa?"

"il sicario evaso di prigione cinque anni fa insieme a-"

"tu non sai nulla di me e io non sono mai stato qui. Ci siamo intesi?" Gerard lo zittì subito, puntandogli un dito contro.

"cosa credi? Io non faccio la spia."

"sarà meglio per te, ho fatto saltare la testa a molte persone." Con questo ammonimento Gerard si avviò verso le camere, Mikey lo seguì tenendo la testa bassa per non incrociare lo sguardo malizioso di quel tale.

I due fratelli raggiunsero la loro camera e posarono lì i propri bagagli. Mikey si sedette sul letto, aspettandosi che Gerard avesse pensato a come agire e gli dicesse cosa fare, ma suo fratello non sembrava avere le idee chiare, camminò avanti e indietro per la camera per diversi minuti tenendo il capo chino, Mikey non gli disse nulla perché sapeva che stava riflettendo su qualcosa e preferì non disturbarlo.

"forse ho capito dove potrebbe essere Frank." Disse ad un certo punto Gerard. "Se è qui nei dintorni ci sono tre luoghi possibili: Jimmy potrebbe tenerlo in casa sua, nei suoi sotterranei, oppure in una delle sue due proprietà nelle campagne."

"come proponi di muoverci?" domandò Mikey, rasserenato dal fatto che suo fratello adesso avesse un piano.

"Dobbiamo per forza dividerci, è più rischioso, ma se ci muoviamo insieme ci impiegheremo il doppio del tempo e non possiamo permettercelo. Meglio però che vada io a controllare casa sua, tu andai nelle proprietà di campagna."

"d'accordo. Ma cosa intendi per controllare? Cosa dovrei fare? Come capisco se Frank si trova lì?"

"Perlustri il luogo facendo molta attenzione, vedi se noti movimenti sospetti... controlli, Mikey."

"d'accordo, me la caverò."

"stai molto attento, mi raccomando."

"non sarò così pratico nel campo, ma non sottovalutarmi così tanto."

"non ti sto sottovalutando, semplicemente non voglio che Jimmy rapisca anche te."

"non succederà. Mi sapresti dire con esattezza dove si trovano queste proprietà di Jimmy? E soprattutto, come farò a raggiungerle? Non credo di poterci arrivare a piedi."

"no, affatto. Una dista poco meno di un'ora, mentre l'altra è a tre ore da qui. Comunque non preoccuparti, noleggeremo delle auto."

Gerard spiegò con cura al fratello i luoghi precisi in cui doveva recarsi, noleggiarono le auto e partirono. Era ormai tarda notte quando finirono le loro perlustrazioni e tornarono sconsolati e preoccupati al motel, purtroppo le loro ricerche non avevano ottenuto alcun risultato.

"non è in casa sua, non è in nessuna delle sue proprietà di campagna, in quale altro posto potrebbe essere?" si chiedeva Gerard, ragionando ad alta voce.

"potrebbe non essere nello stato di New York, cosa ne sappiamo."

"dubito l'abbia portato da un'altra parte."

"Gerard, Frank viveva in Australia, non siamo nemmeno sicuri l'abbia portato in America."

"dubito che non abbiano lasciato l'Australia, è pur vero che Jimmy ha qualche contatto lì, ma non ha proprietà dove poterlo nascondere."

"potrebbe comunque essere ovunque. E abbiamo solo un giorno a disposizione." Sospirò Mikey, sedendosi sul letto, in quel momento si rese conto che forse avevano sbagliato a credere di poter salvare Frank.

"per quel poco che ho potuto capire oggi, deve essere qui nei paraggi. Forse..." Gerard si fermò un attimo a riflettere, cercando di ricordare qualche dettaglio che aveva notato quel pomeriggio che potesse dargli un indizio su dove cercare. "ho capito dove potrebbe essere Frank." si illuminò.

"andiamo." Mikey scattò in piedi, pronto a partire.

"no Mikey, hai visto l'ora? Sono quasi le due di notte e siamo stati in giro tutto il giorno, dobbiamo riposare. Domani mattina presto andrò io da solo, troviamoci alle dieci nel parcheggio qui sotto, così ti dirò se ho scoperto qualcosa."

"perché non posso venire con te?"

"fidati Mikey, è meglio di no. Ci ho riflettuto bene questo pomeriggio, è me che Jimmy vuole, se dovesse scoprirmi prenderebbe me e basta, ma se ci sarai tu con me..."

"potrò aiutarti."

"no, non credo Jimmy sia lì da solo a fare da guardia a Frank, se fossimo due contro dieci non concluderemmo nulla."

"spiegami almeno cosa hai intenzione di fare."

"Non è necessario, ma se non dovessi presentarmi al parcheggio domani entro le dieci sappi che è successo qualcosa."

"Gerard..."

"Fa come ti dico Mikey, ricordati che devi proteggere Ilse."

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⏰ Last updated: Jul 31, 2023 ⏰

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running from the rain - sequel di .tragician.Where stories live. Discover now