Si era tenuta tutto dentro. Da sempre. Le persone ti evitano se ti mostri debole. Così aveva sorriso mentre sentiva il peso delle aspettative schiacciarla come un masso; aveva sorriso e aveva continuato a studiare, mentre sentiva se stessa scomparire. Quando il primo attacco le aveva chiuso i polmoni e le era sembrato di morire, lo aveva ignorato; ma se n'era presentato un secondo, poi un terzo. Così alla fine aveva fatto quel numero.
-Cosa dovrei dire? Povera me? Tapina me?-
-Sì- rispose lo psicologo.
Senza accorgersene, stava piangendo, forse per la prima volta da sempre: non si era mai sentita così bene.
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Parole di vetro
DiversosRaccolta di racconti per il concorso "Contestionario" di ValentinaVale98.