Per sempre Tu

Cos'è questo batticuore

Pov Macau

"Cauuu Cauu"

Venice continuava a sventolarmi il suo dinosauro preferito sotto il naso,mentre insieme ci godavamo il sole del pomeriggio in giardino

Da quando Pete si prendeva cura di Vegas, passavo la maggior parte del tempo con lui ormai.

Non che la cosa mi dispiacesse. Chay si rifiutava di uscire dalla sua stanza, da che Porsche lo aveva lasciato qui Aveva montato su un gran macello e si era chiuso a chiave rifiutandosi di uscire. Io e Khun, abbiamo fatto una gran fatica per convincerlo a scendere almeno per i pasti. Fortunatamente, eravamo gli unici a cui dava retta.

Thankun, invece, lo si sentiva solo urlare contro qualcuno, per motivi assurdi come "Non entra la luce giusta" o " La mia stanza non è esposta al nord"

E poi ... Si, poi c'era lui.

Il principe di ghiaccio,come ormai lo avevo soprannominato.Quello spilungone che non sorrideva mai, se non a Chay e che mi rivolgeva sempre un sorriso beffardo, ogni volta che ci incrociavamo.

Però...

Ormai, da quella volta in stanza di Venice, riconoscevo il suo profumo ovunque e sapevo quando era passato per un determinato corridoio. Riuscivo a stabilire il percorso che aveva fatto in casa, anche se era passato ora prima.

Sembravo un cane da tartufo a volte.

Non era semplice vederlo in giro comunque, era sempre impegnato in qualcosa.

Quindi averlo visto camminare verso me e Venice, in quel momento, mi fece trasalire.

E stranamente, fui preso da una improvvisa agitazione.

"Sai dov'è Thankun?"
Domandò con il suo solito tono monocorde. Diavolo, non sai essere più socievole?

"Segui le urla e li lo troverai. Semplice"

Nonostante avessi risposto continuava a fissarmi senza parlare.

"Hai bisogno d'altro ?"chiesi scocciato alla figura davanti a me.

"Mi domandavo se per te... Non fosse dura, badare a lui"  e con un cenno della testa indicò Venice, che era sdraiato vicino a me.

Era una domanda strana, ma che mi fece una certa tenerezza. Presi Venice in braccio e poi guardai lui.

" Ve è un bravo bambino"

"Non intendevo ...volevo dire"
Seguitò, sedendosi di fianco a me sull'amaca
"So che Venice è il tuo fratellastro, non deve essere stato semplice abituarsi a lui. So anche che Vegas non era d'accordo"

Dalla sua espressione capii che aveva quasi paura nel parlare di questo.

"Venice è mio fratello, non c'è niente di difficile per me"
Era vero, quindi lo dissi con molta naturalezza.

"Quindi credi sia stato saggio adottarlo?"

"Un momento, mi dici questo perché sei preoccupato per me o per lui? "
Avevo un tono quasi divertito, ma davvero non capivo dove volesse andare a parare.

"Entrambi"
Osservai Muriel attentamente prima si rispondere. E nella sua espressione non c'era niente di ironico.

"E va bene, ti dirò la verità principe"

"Principe?"

"Shhh."
Feci con un dito per zittirlo.

"Quando Pete disse che voleva tenere Venice,ne fui geloso. Temevo che le attenzioni di Vegas e Pete, ricadessero solo su di lui. Poi però capii, che avrei ricevuto da questo piccolo uragano piu di quanto avrei mai potuto perdere"
Mi schiarì la gola.