Kpop STORIE & ONE SHOT (SOFT)

Malintesi (Markhyuck) 7

Siamo andati che erano le 16 e siamo usciti quasi alle 19

E menomale che oggi sarebbe dovuto essere il nostro giorno libero!

Mi sento stanchissimo

Vado direttamente verso il divano buttandomici su

"Ehyy! Spostati, fammi un po' di spazio, guarda che non è tutto tuo!"

Doyoung mi da dei colpetti nelle gambe per farmele spostare

E così faccio

Solo che appena si siede le rialzo sopra le sue

"Yah! Se devi sdraiarti vai in camera tua!"

"No, sono più comodo qui con i piedi sulle tue gambe"

Sogghigno

Taeil:"Sposta la testa"

Mi sollevo quel poco che basta per far sedere Taeil hyung e poi la riappoggio sulle sue cosce

"Mmh...così va meglio!"

Taeil ridacchia pettinandomi i capelli con le sue dita

"Sei tutto sudato dovresti fare una doccia"

Continua ad accarezzarmi i capelli passa per il collo e sotto il mento

"Per adesso voglio stare qui con te!"

Non voglio spostarmi, sono così comodo!

Ad un tratto mi sento tirare da un braccio facendomi alzare immediatamente

È Mark...con una faccia seria e corrucciata
mi trascina con sé

"Vieni con me"

"Dove?"

Il battito cardiaco è già andato oltre il normale

"Non fare domande ed entra"

Apre la porta di camera sua e mi tira dentro per poi richiuderla

Resto fermo senza fiatare

"Mi spieghi perché diavolo ti comporti così?"

"Così come?"

Non capisco cosa voglia dire

"Perché non riesci a capire quando stai andando oltre con i gesti e le parole?"

"In che senso? Non capisco..."

Cosa avrò fatto di male

"Appunto! Vuoi e pretendi che io ti capisca ma tu non capisci me!"

Sono confuso...

O forse...non si riferirà mica a me e a Taeil hyung sul divano?

"Per caso...parli di poco fa con hyung?

"Prima con Doyoung hyung, ed era ok...
Poi la tua testa sulle gambe di Taeil hyung, e fino a qui è sopportabile...
Ma dopo ha iniziato ad accarezzarti i capelli, il collo e io..."

Stringe gli occhi e sospira come se volesse cancellare quell'immagine dalla sua mente

"Gli hai pure detto che volevi stare lì con lui..."

I suoi occhi sono diventati lucidi, sbatte una mano sulla sua coscia sbuffando per poi posizionarla al fianco, si gira e va verso la finestra

Mi sento così stupido

Come ho fatto a non capire che anche il mio comportamento potrebbe fargli male

Vado verso di lui

"Mark, mi dispiace tanto, non volevo ferirti"