"MAMMAAA ESCOOO"
"DOVE VAIII?"
Mi chiede dalla cucina
"AL CENTROCOMMENCIALEEE"
"CON CHIII?"
Uff, ma vuole sapere sempre tutto nei minimi particolari?
"CON HOBIII"
Prendo le chiavi, la giacca e la borsa
"Non è che c'è qualcosa tra voi due?"
Esce dalla cucina con la spatola in mano, e un sopracciglio alzato ad incoronare la sua espressione interrogativa e curiosa
ridacchio
"Mamma, quante volte devo dirti che Hobi è gay"
Anche se mi piace da quando l'ho conosciuto, cioè 3 anni fa , ormai mi sono rassegnata al fatto che non gli piacciono le ragazze
"Si me l'hai detto, ma io continuo a pensare che non lo sia"
" E sentiamo, cosa te lo fa pensare?"
"Senti, ho il doppio dei tuoi anni e di conseguenza più esperienza nella vita, e ti assicuro che quel ragazzo mi sembra eterissimo"
Scoppio a ridere per la seconda volta
"Ma se quando usciamo mi chiede delle opinioni sui ragazzi che ci passano davanti!"
"Secondo me te lo chiede per scoprire il tipo di ragazzo che ti piace"
"E per quale ragione dovrebbe farlo?"
"Perché gli piaci, ovvio"
E con quale non chalance me lo sta dicendo!!
"Mamma hai un'immaginazione unica, davvero,dovevi fare la scrittrice di racconti fantacy"
"Lo osservo a volte"
"Ma ci spii per caso?"
"Ma nooo... che c'entra, sai, quando siete in giro per casa"
"E allora?"
"L'ho colto tantissime volte a guardarti"
"Gli occhi sono fatti proprio per quello"
"Si ma ci sono modi e modi di guardare una persona"
"Appunto, io sono la sua migliore amica e mi guarda come tale"
"Quello di certo non è uno sguardo che si riserva ad un amico/a"
"Mamma lasciamo stare va, sei sempre la solita, sono già in ritardo, dovevo andare a prenderlo dalla scuola di ballo, invece mi sa che lo trovo già a metà strada, ciao ci vediamo sta sera"
Le do un bacio veloce sulla guancia ed esco chiudendomi la porta alle spalle, senza darle il tempo di controbattere .
Non c'è molta distanza tra casa mia, la sua e la scuola di ballo, infatti a volte non prendiamo nemmeno le nostre auto per spostarci dall'uno all'altro, oggi è un giorno di questi
sta mattina ci siamo accordati per andare al centro commerciale, ma come quasi ogni volta sono in ritardo
Mi affretto più che posso
Sento il telefono che vibra, rispondo senza nemmeno guardare lo schermo
"Si lo so, scusami, sono in ritardo per l'ennesima volta, mi perdoni?"
In risposta dall'altro capo sento la sua bellissima risata,
in automatico sorrido anch'io come una deficente
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Kpop STORIE & ONE SHOT (SOFT)
RandomStorie soft Scrivo perché mi piace, ma non credo di esserne molto capace Per questo ci saranno anche storie che ho scritto un po' di tempo fa, ma che non ho mai avuto il coraggio di pubblicare Non pubblicherò spesso, però ciò che metterò sarà comp...
