✭cap. 2✭

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HEAVY LIMBS
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Scorso capitolo:
Izuku non riesce a dormire quindi va in bagno dove "crolla" a causa della disperazione; tutto ciò nel cuore della notte.

Izuku è sul pavimento e finalmente riesce a respirare. Si gira per vedere la persona che è appena entrata in bagno nel mentre sente un leggero mal di testa. Le luci sono ancora tremolanti e la stanza sta ancora girando. Nonostante ciò Izuku riesce a riconoscere quella figura davanti alla porta.

"K-Kacchan.." dice sussurrando.

Sa che lì c'è qualcuno, e questo "qualcuno" è proprio il suo amico d'infanzia, -che lo guarda, eppure gli occhi di Izuku continuano a versare lacrime. Nessuno dei due dice nulla, c'è soltanto silenzio. Izuku non ha mai pensato che il silenzio potesse mai essere così dannatamente fastidioso.

La testa gli pulsa in un modo tremendo, fa qualche passo indietro. A questo punto Katsuki inizia ad avvicinarsi a lui e si ferma appena Izuku tocca con la schiena il muro, continuano a guardarsi tra di loro fino a quando il biondo non inizia a parlare.

"Deku ma che cazzo..?" Bakugou è quasi irriconoscibile dal suo solito tono, ma Izuku nota quel tremolio nella sua voce. Questa cosa lo rende sorpreso, il suo amico d'infanzia che lo aveva bullizzato fin da quando erano piccoli, era così sconvolto.

Izuku si aggrappa al muro in modo da rimanere in piedi, "Kacchan" ha ripetuto, pensa di essere così patetico. Non sa cos'altro dire "Aiutami Kacchan?" "Vai via?".

La sua bocca, però, rimane aperta, come se fosse bloccata così, soltanto spalancata. "Kacchan" ripete, ma ora quel maledetto soprannome è stato detto con un tono che sembra disperato, anzi, lo è.
"Penso di morire"
Le lacrime ricominciano a scendere da quei grandi occhi verdi, Izuku è così arrabbiato con se stesso, "Gli eroi non piangono" ha sempre pensato.

Gli occhi di Katsuki si allagarono, diventano preoccupati e la sua postura si irrigidisce, ma non si muove di un centimetro, come se fosse lì congelato. Guarda Izuku, che è alla ricerca di qualcosa. Probabilmente non l'ha trovata visto che dopo un po' aggrotta le sopracciglia.

"Non stai morendo". Sembra sconvolto, forse preoccupato è difficile da dire. Izuku pensa di non aver mai visto Katsuki preoccupato, o almeno nei suoi confronti, ma pensa che se lo fosse sarebbe proprio come è ora. "Che cazzo è successo?"

Anche Izuku vorrebbe saperlo "Non- Kacchan non è-" non riesce neanche a dire una frase correttamente. Che cosa dovrebbe dire?
"Non capisci" dice.

"Grazie al cazzo, non mi stai dicendo nulla" Katsuki fa un altro passo avanti e si accovaccia a pochi metri davanti a Izuku. Non dice nulla, il che infastidisce un po' il verde perché non gli piace il silenzio.

Soltanto ora Izuku ha notato che le luci non lampeggiano più come prima, ma sono tornate al loro bagliore originale.

"Non riesco a dormire" dice sussurrando, spaventato che Katsuki non sia riuscito a sentirlo. Ma deve averlo sentito perché il biondo inizia a ridere.

"Nulla di che." Non è per nulla divertente, ma Izuku fa una piccola e silenziosa risata. Sembra stanco.

"No Kacchan" dice con tono silenzioso, "Io..- non riesco a dormire." Izuku ripete, ma in tono ansioso. Non prova neanche a nasconderlo a Katsuki, non cerca neanche di forzarsi a dire che sta bene; forse è solo la mancanza di sonno oppure è sempre stato così, non ne è sicuro.

✭ find sleep in death ✭ (bakudeku)Where stories live. Discover now