Parte 10-Ray

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Mentre Anna esce con Jennifer, Nat entra nella stanza.

Capiscono che la situazione tra noi non è proprio idilliaca, perciò escono discretamente dalla stanza.

-Che vuoi?- dico guardandolo negli occhi. E' palese che sia innamorato di Anna, ma io che centro in tutto ciò?

-E' COLPA TUA- sibila tagliente.

-Di che cosa, esattamente?-

-Se l'avessi protetto, non saremo qui. Sei incosciente. Anna...lei è preziosa. Ti rendi conto che potrei perderla?-

Lo guardo.

-Nat, sei egoista. Pensi che Anna sia una tua proprietà privata.-

-IO, EGOISTA?- urla, mollandomi un pugno.

-MA SEI IMPAZZITO?-

In poco tempo, la stanza è a soqquadro. La nostra lotta si è rivelata più violenta del previsto. A Nat manca un dente, a me sanguina il naso.

All'improvviso la porta si apre e ne entra Anna. Ha una faccia congestionata, sembra che abbia visto un fantasma.

-Ma cosa-? - chiede quando ci vede. La sua espressione si fa ancora più spaventata.

-Cosa è successo?- chiedo asciugandomi frettolosamente il naso sanguinante sulla manica.


Ok, torniamo indietro nel tempo di 30 minuti...

POV di Anna

Segui Jennifer lungo il corridoio. Chi è questo Peter Ratri?

Mi conduce in una stanza riccamente decorata.

-Tu devi essere Anna, vero?- mi chiede un uomo biondo.

Jennifer si chiude la porta alle spalle. Sono da sola con un uomo sconosciuto.

-Sì- rispondendo a voce bassa.

L'uomo mi fa cenno di sedermi. Rovista un pò tra le carte.

-Allora, da questi dati, risulta che tu sei una dei pochi ad aver ottenuto risultati quasi sempre perfetti, almeno fino a ieri sera...- aggiunge con un sorriso maligno.

Inizia a sudare freddo. Gli errori di ieri sera erano così importanti da chiamare una persona che, a quanto pareva, era piuttosto importante?

-Inoltre, dai numeri sul collo, tu provieni dalla Grace Field House, non è così?-

Mi sfrego una mano sul numero che ho tatuato sul collo.

-Sì.- rispondendo nuovamente, anche se non ce ne è bisogno. Tanto, qualunque cosa dica, il numero parla da sè.

-Quindi, sempre dalle informazioni in mio possesso...sei una delle quattro merci di qualità massima, insieme a 63194, 22194 e 81194. -

Deglutisco. Mi darò in pasto ai demoni?

-Ecco perchè ti ho ricevuta. Tu mi servi, 48194. Ti andrebbe...anzi no, devi venire con me!- ridacchia Ratri.

-Andremo a Lambda-71. Capirai tutto lì. Prepara i tuoi bagagli e saluta chi devi. Ti aspetto all'ingresso. Ah, vedi di muoverti. Non voglio stare tutto il tempo in questa topaia.-

Annuisco piano poi sguscio via. lambda 71? Cosa sarebbe? E Ray, Emma, ​​Gilda, Don? Cosa faccio? Devo scappare? Mi darò in pasto ai demoni? No, è altamente improbabile. Ha detto che gli servo. E poi, nel caso, poteva semplicemente prendermi e portarmi via. Invece, mi ha detto che mi devo "trasferire" a Lambda 71 (qualunque cosa sia).

Se mi volesse dare in pasto ai demoni, non si sarebbe preso la briga di venire qui, è chiaro che odia questo posto...

Ma allora, la domanda è: a che cosa servo io, un numero, a Peter Ratri?

La fugaWhere stories live. Discover now