Parte 2- Anna

21 0 0
                                    

Ho deluso tutti. Non sono in grado di fare nulla, neanche uccidere un uccellino. 

Sono un peso per tutti. Tanto vale morire. Quella sera, non mangiai. Non presi nulla neanche la sera dopo e quella dopo ancora. 

Non parlavo più e Sonjiu aveva rinunciato al gupna. Dopo la mia quarta sera di digiuno, Ray arrivò. 

-Ora ci degnerai della tua presenza, Anna.-

-No.- 

-Sì, devi mangiare. Stasera ripartiamo e voglio che tutti siano in forma. Quindi, ora ti alzi e vieni con me.-

-No.- 

-Anna, smettila di fare la stupida.-

-No.- 

Ray perse la pazienza. -Va bene, muori di fame, tanto sai che mi importa. Io non ti aiuterò. - sbottò per poi andarsene.

-Non mi lasciare sola.- sussurrai. -Per favore.- 

-Cos'è successo?- mi chiese.

Già, cos'è successo? Vorrei tanto saperlo anch'io. Dopo il gupna, sono traumatizzata.

- Normanno. Conny. E tutti gli altri. Hanno sofferto. Non mi fa respirare il senso di colpa. Se lo avessi scoperto prima, tutto questo... non sarebbe successo. Io, però, non posso fare nulla. Non so neanche uccidere un cardellino. Sono solo un peso, per tutti.- 

Ray non parlò per molto tempo. Ma poi disse: -Hai fama?- 

Annuii piano. Ray si alzò e andò verso la cucina. Ne ritornò dopo poco con una zuppa fumante.

-Mangia e preparati. Tra poco si parte.-

Poi scusa. Un piccolo, minuscolo sorriso. 

Arrossii violentemente. In quel momento, non desiderai altro che perdermi nei suoi occhi.  

La fugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora