capitolo cinque

2.4K 42 0
                                    

:-guarda che carini!!-
:-fagli una foto.-
:-non è giustooo.-
vari voci si sentivano in camera di ezechiele.
eravamo completamente abbracciati, io gli davo le spalle e avevo le sue braccia intorno a tutta la vita.
sto altri due minuti, ky sta ancora nel mondo dei sogni.
:-mara sappiamo che sei sveglia!!-
:-mhhh- mugulai qualcosa e gli feci il dito medio che li fece ridere.
aprii le palpebre guardandomi intorno, c'era tutta la mia famiglia che mi guardava con amore, gelosia e affetto.

:-sono sveglia..sono sveglia...- mi alzai completamente e delle vertigini mi fecero cadere di nuovo sul letto.
non prendo le mie medicine da più di 48 ore.
la mia famiglia mi guardò stranamente ma li rassicurai facendogli un sorriso sinistro.
:-vado a vestirmi..- dissi e diedi una carezza a Ezechiele che era ancora mezzo addormentato.

mi manca guidare, correre, dopo vedrò il posto più vicino per le corse.

andai in camera mia e presi le mie medicine, il dolore alla testa passò leggermente.
presi dei vestiti comodi, un cargo oversize, una maglia a maniche corte nera e una felpa larga.
Andai in bagno, la situazione era così, capelli orribili e occhiaie sotto agli occhi.

mi risvegliai dai miei pensieri e andai sotto la doccia, i lividi facevano ancora molto male e i tagli erano, per fortuna, chiusi.
mi lavai delicatamente il corpo e i capelli, stavo pensando di tagliarli un po' e ho una voglia matta di farmi un piercing alla lingua, dopo faccio un salto.

esco dalla doccia e mi vesto, per il trucco ho messo un filo di mascara e una riga di eyeliner.

scendo al piano di sotto dove incontro tutta la mia famiglia.
:-buongiorno famiglia!- nonostante io la conosca da 48h sento grande confidenza con loro.
:-buongiornooo- urlò tia che mi saltò addosso abbracciandomi e io ricambiai.

mentre stavamo mangiando papà richiamo la nostra attenzione.
:-marabella.-
:-si?- dissi mentre bevevo.
:-lunedi incomincerai la scuola.-
mi strozzai con l'acqua, ricevetti molti sguardi confusi.
:- scuola?!- esclamai.
:- si, scuola perché?-

beh ecco, sono stata sospesa due volte per aver causato numerosi risse, ma i miei voti erano eccellenti, rispondevo male ai prof e litigavo con chiunque.

:-ehm.. no nulla.- dissi evitando lo sguardo.
:-poi in questi giorni.. dovrà arrivare tutta la famiglia.-
mi immobilizzai.
:-ah. tutti,tutti?-
:-tutti,tutti.- dissero all'unisono i 9.

:-comunque.. oggi dovrei uscire.-
tutti si ammutolirono.
:-dove?!- esclamò Alexander.
:-calmo, calmi, tornerò nel giro di qualche oretta, ora poi è tardi quindi credo di dover scappare, ciaoo.-
mi alzai, ignorando le chiamate degli altri, andai alla mia macchina e sfrecciai a tutta velocità.
per prima cosa mi sono fermata dal parrucchiere.
mi sono tagliata i capelli fino alle spalle e ho fatto una tendina lunga.
poi sono andata a farmi il piercing alla lingua, non è il primo che faccio, ne ho uno all'ombelico e numerosi buchi alle orecchie.
dopo circa due ore mi sono diretta alle corse d'auto, clandestine, ma questo è un dettaglio.

:-ciao vorrei partecipare a nome di saira.-
:-tu? una ragazzina? non accettiamo deboli.- disse l'uomo.
persi la pazienza e gli puntai la mia adorata pistola alla tempia.
:-facciamo così, tu mi iscrivi con il miglior guidatore oppure ti faccio un buco alla testa.-
:-v-vabene, mi scusi.- misi apposto la pistola.
:-procurami un'auto fatta bene.-
:-puoi trovarle nel garage.-

si potevano vedere solo uomini di mezza età o i soliti ventenni che mi lasciavano sguardi incuriositi.
andai nel garage, c'erano una ventina di auto.
:-salve vorrei un'auto, la migliore che hai, so pagare bene.- dissi con un sorriso sinistro.
:-puoi trovarla dalla terza fila in poi, sono le ultime perché non le prende mai nessuno.-
:-grazie mille.-

la famiglia Garcia. ✔️Where stories live. Discover now