Capitolo 35

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Victoria
Perfetto, tutto va secondo i miei piani.
Ora che é mattina posso andare in camera e vedere se quella inutile mezza umana si é svegliata, così da usarla come minaccia per corrompere James.

Capirà che tutto quello che sto facendo é per il suo bene, ma purtroppo si rifiuta di comprendere, é troppo innamorato di quella inutile mogliettina.

Raggiungo con passo deciso l'ex camera di James e apro senza preoccuparmi di niente.

<<Allora Katyuccia cara! Oggi ci divertiamo.>> giro gli occhi per guardare in giro ma non la vedo.

<<Se sei in bagno attenderò, non puoi sfuggirmi cara.>> mi siedo sul letto e attendo che questa principessina del cazzo esca fuori.

Passa qualche minuto e perdo immediatamente la pazienza.
<<Katy dovrò infrangere la tua privacy se non esci fuori!>>
Non ricevo risposta.
<<D'accordo se vuoi comportarti così in modo maleducato con la vera regina entrerò in bagno!>>

Apro la porta e vedo che non c'è, é scappata!
Sento la rabbia crescermi dentro, senza di lei non potrò comandare James. Non sarà andata lontano, anche se é tornata a casa, ha sua sorella ipnotizzata da me, non potrà mai aiutarla.

Povera illusa attenderò che torni, non può fare tanto, so che tornerà. Esco dalla camera e con un ghigno raggiungo le segrete.

James
"Quindi questo é il piano ci stai?"

Katy mi ha detto tutto il piano, in pratica io dovrò attendere finché Emily e Jack non salvino Liam con il ciondolo che ha ceduto. Mi ha spiegato il suo potere; ma la rabbia nei suoi confronti per non possedere nessuna protezione, non riesce a farmi stare tranquillo ma purtroppo il danno é fatto.

Una volta riusciti ad avere Liam dalla nostra parte, prenderà le chiavi, le darà a Katy e mi libererà. Poi avremo una bella chiacchierata con Victoria per farla arrendere.

"Non ho scelta ma spero vada bene"
"James dai! Non dirmi che é per colpa del ciondolo! Serviva a Jack ed Emily, sono umani e stanno facendo tanto per noi."

"Lo so, fate attenzione"
"Non preoccuparti arriveremo senza farci neanche un graffio"
"Spero tu sappia cosa fare"
"James non fare il pessimista, staremo bene noi e anche tu e Liam"
"Va bene, ti amo"
"Ti amo anche io"

Questo potere é pazzesco, i miei non potevano farmi una benedizione migliore.
Però sono stanco, non bevo sangue da tre giorni.
Mi siedo a terra, un solo raggio di sole entra qui sotto, giusto per far capire quando é notte e quando é giorno.

Pensare che alla fine di tutto questo ci sono solo Liam e Katy come membri della mia famiglia mi fa tanto male, ma devo farmene una ragione, papà purtroppo é stato un punto fondamentale per il piano di Victoria.

Sento dei passi provenire dalle scale, ecco questa é Victoria ne sono sicuro.
<<Ehi, buongiorno splendore!>>
La guardo male.
<<Non é divertente>> rispondo aggressivo.

<<Dai scherzavo...>>
<<No affatto, tu non scherzi mai. Lo hai detto anche tu stessa...>> mi alzo e incrocio le braccia.
<<Beh... Questo é vero!>> ride.

Si avvicina e prova a prendermi la mano, mi allontano immediatamente e indietreggio.
<<Davvero preferisci startene qui rinchiuso al buio solo soletto piuttosto che accettare di stare con me?>>

<<Al costo di rimanerci per l'eternità...>> rispondo orgoglioso.
Si arrabbia subito e mi guarda con disprezzo.

<<Volevo dirti che la tua cara mogliettina é scappata, non ha avuto neanche il coraggio di affrontarmi. Non si é preoccupata dove tu fossi, é fuggita. Non credo che questo sia amore, questo e sfruttare il potere del proprio marito no?>> dice ghignando.

<<Tu forse non conosci Katy, la versione che hai raccontato é come ti saresti comportata tu, ora fuori non ti voglio vedere!>>
<<Mi sa che non hai capito che qui quella che comanda sono io, posso andarmene quanto mi pare e piace.>>
<<Dovresti raggiungere il trono, secondo il regolamento sei in ritardo di tre ore>> le sorrido in modo falso.

<<Dannazione!>> impreca controllando l'orario.
Scoppio in una risata e mi punta lo sguardo con occhi pieni di rancore.
<<Ridi pure di me, ma alla fine quella che sta vincendo sono io, non vedo nessuna complicanza che mi sta ostacolando>>

<<Per il momento...>> sussurro forse abbastanza forte da farmi sentire.
<<Che cosa hai detto?>> scatta verso di me e mi scruta.
<<No nulla, puoi andare altrimenti il ritardo aumenta sempre di più...>>
Cammina, quasi corre e inizia a salire di nuovo le scale.

Decido di avvisare Katy.
"Round numero indefinito sul tenere testa Victoria superato"
"Giuro che l'ammazzo"
Inizio a ridere per come ha risposto Katy, anche io la vorrei morta.

"Come stai comunque amore?"
Sento la tristezza pervadermi, non posso dirle che sto impazzendo qui dentro, che mi manca lei e che Victoria non mi porta sangue da tre giorni.

"Sto bene, non preoccuparti per me"
"Come posso non preoccuparmi?"
"Non devi, davvero"
"Sì invece"
"No"
"Sì"
"No"
"Sì"
"Sì"
"No"
"Fregata!"

"Ti giuro che impazzirò prima o poi con te e questa telepatia"
"So che mi ami anche perché ti faccio arrabbiare"
"Sei sempre uno stronzo? Anche nei momenti meno opportuni?"
"Per prenderti in giro é sempre il momento..."

Mi manca poterle stare vicino, mi manca la vita di qualche settimana fa, mi manca essere spensierati, mi manca Katy...

Io discendo dai vampiriWhere stories live. Discover now