Io discendo dai vampiri

Capitolo 10

Katy
La settimana passa in fretta, é stata molto ripetitiva.
Adesso mi ritrovo alla sera prima del mio compleanno.

Devo dire che l'ansia sta iniziando a prendere il sopravvento, ho paura, spero non sia dolorosa e che non duri ore la trasformazione.

Sento che il tempo non passerà mai, sono le 23:00, menomale nessuno sta dormendo in casa, nonostante abbiano paura, sono presenti per qualsiasi cosa mi accada.

Cammino avanti e indietro per tutta la camera, i miei nervi non mi danno tregua e mi sento anche una nausea e un'emicrania insistenti.

Spero che James arrivi al più presto.
Ho chiuso la mia porta a chiave, il terrore che la me vampira sia fuori controllo e morda i miei o peggio mia sorella mi tortura da ore, quindi come dice il detto "prevenire é meglio che curare".

Sono le 23:05, uffa, ma come é possibile che siano passati solo cinque minuti, il tempo mi odia.

Prendo il telefono e noto che le mie mani stanno tremando, perfetto sto facendo vincere l'ansia.

Leggo le notifiche e trovo un messaggio di Emily;
Ciao Katy, oggi é la vigilia del tuo compleanno, sappiamo cosa stai passando, entro domani mattina sei una vampira, io e Jack siamo insieme e stiamo sperando che il processo sia veloce e indolore. Non so se sia il caso ma ti auguriamo comunque buon compleanno. Facci sapere poi, sarai nei nostri pensieri sempre.❤️

Le invio un cuore e dei ringraziamenti per gli "auguri" anche se in questo momento non é per niente bella la situazione.

Nel frattempo mi innervosisco che James non sia ancora arrivato. Che odio, spero non faccia tardi.
Proprio mentre stavo per prendere il telefono per far trascorrere il tempo, arriva.

<<Finalmente ce ne hai messo di tempo!>> dico arrabbiata
<<Scusami...>>
Lo vedo dispiaciuto del suo ritardo.
<<James, quanto ci vorrà?>> mi torturo le mani nel mentre.
<<Beh, dipende il tuo corpo come reagisce ma credo che non te ne accorgerai neanche.>>

Annuisco, l'ansia si fa di nuovo viva in me. James mi vede preoccupata.
<<Ehi calmati ci sono io qui con te.>>
Ha ragione non sono sola, ma é più forte di me, ho paura di quello che sto per diventare.

Menomale James sa come intrattenermi, mi racconta di come é organizzato il nostro palazzo, la servitù, e mi ha detto anche che avremo due camere ciascuno.

Una personale per prepararsi e una matrimoniale per dormire.
In più avrò anche una dama da compagnia, si chiama Tiffany, mi sembra una brava donna da quello che mi dice James, é stata la dama della madre quindi ho ottime aspettative.

Controllo l'orario, rabbrividisco quando vedo che sono le 23:58. Aiuto tra due minuti può succedere di tutto.

<<Allora Katy ascoltami, stenditi sul letto, chiudi gli occhi e cerca di dormire, io ti osserverò e ti terrò sotto controllo, meglio che dormi così non ti accorgerai di nulla...>>

Annuisco e mi sistemo come mi ha detto di fare, anche se il sonno non si fa proprio sentire, con tutti questi pensieri non é proprio il massimo dormire e fare finta di nulla.

Stranamente inizio a sentire una stanchezza fortissima, riesco solo a sentire James che mi dice "auguri amore mio" e infine cado in un sonno profondo.

James
Ok, come pensavo, la trasformazione é lenta e fa addormentare la persona che sta affrontando il processo. Meglio così, almeno non soffrirà.

Le accarezzo i capelli e ripeto questo per un po' di tempo, è immobile e sento la sua pelle diventare fredda come è la mia.
Sento bussare alla porta, che vuole la famiglia di Katy...
Mi alzo, apro la porta, ed é la sorella, Corinne...