Io discendo dai vampiri

Capitolo 15 🔞

Se non vi interessa questo capitolo non vi preoccupate, andate direttamente al prossimo. Qui Katy esplora le ultime cose del castello; poi c'é una scena un po' spicy, quindi a chi non interessa ciò andate direttamente al capitolo 16. Detto questo, non siate cattivi, é la mia prima volta che scrivo scene di questo tipo.
Buona lettura!

Katy
James mi mostra quasi tutto il palazzo, mi ha portata nella sala reale, dove ci sono i due troni. Poi mi mostra varie stanze come ad esempio, una libreria immensa e il grandissimo salone da ballo dove il palazzo accogliere ospiti per cerimonie, ricorrenze e molto altro.
Controlliamo l'orario, sono le 23:00.
<<Ehi Katy, andiamo in camera? Noi vampiri non abbiamo sempre bisogno di dormire, ma oggi ne sento la necessità... Tu no?>>
<<Sì sono stanca, andiamo...>>
Camminiamo per qualche minuto e finalmente raggiungiamo la camera.
Appena varco la porta, rimango affascinata dalla sua bellezza.
C'é un letto matrimoniale veramente grande, c'é un balcone che affaccia su tutto il regno. Un armadio di media grandezza e addirittura un bagno in camera. Tutto nel colore tra il nero, rosso e viola e tutte le loro sfumature.
Mi accomodo sul letto e devo dire che non posso lamentarmi affatto della sua comodità.
James mi raggiunge, ci stendiamo entrambi, facciamo un sospiro di sollievo che racchiude tutta la felicità che abbiamo dentro.
<<E pensare che una settimana fa non ne ero proprio al corrente che la mia vita cambiasse così tanto!>>
<<Io invece, sognavo questo momento da una vita...>>
Ci guardiamo, e l'istinto ci fa avvicinare.
Iniziamo a baciarci, ogni bacio é sempre più passionale.
Entrambi iniziamo ed esplorarci con le mani, finché lui non fa vincere il suo desiderio, e tocca le parti basse del mio vestito sfiorando da sopra la mia gonna;  la mia intimità.
Mi stacco immediatamente dal nostro bacio che sembrava infinito e rimango sorpresa di come sta agendo.

Inizio a sentirmi nell'estrema eccitazione.
James é maledettamente sexy in questo momento.
<<Katy posso?>> mi sussurra sensuale.
Annuisco e inizia a sollevare i vari strati di tessuto che ci separano fino a raggiungere il mio intimo.
Inizia ad accarezzare il tessuto sfiorando da sopra il mio apice dell'estremo piacere.
Mi mordo il labbro, mi sta torturando, non va diritto al dunque.
Finalmente però dopo qualche istante sposta leggermente il sottile tessuto dei mei slip e inizia a massaggiare con movimenti lenti e circolari il mio piacere.
Inizio ad ansimare, ma cerco di stare il più zitta possibile, non vorrei che qualcuno ci sentisse.
Si ferma prima che potessi raggiungere il massimo.
Lo guardo delusa, provo a parlare anche se i respiri sono ancora affannosi.
<<T-ti s-s-sei fer-r-mato, ti sto odiando>> balbetto
Ride di gusto.
<<Mi sto godendo la situazione, devo darti fastidio, altrimenti che soddisfazione ho?>>
Dopo avermi detto questo, ricomincia a toccare lo stesso punto di prima.
Adesso é partito decisamente più veloce, alla fine mi lascio andare e vengo.

James
Sono fiero di aver fatto stare bene il mio amore Katy.
Sono estremamente eccitato, ma non la voglio costringere se non si sente ancora sicura.
Katy é felice, mi sorride, appena si riposa, dopo due minuti si mette a cavalcioni su di me.
E menomale che pensavo che non si sentisse pronta.
Inizia a strusciarsi proprio verso la mia intimità.
Mi sta stuzzicando.
<<Katy, cazzo, é una tortura così...>>
Sento un rialzo dentro i miei boxer, capisco che a causa sua, la mia erezione si é presentata immediatamente.
<<Lo sai vero, che ora che mi hai torturato non mi puoi lasciare così?>>
Ride di gusto.
<<Lo so, mi sto vendicando caro James..>>
Decide di torturarmi ancora un po', fino a quando non mi apre i bottoni del pantalone. Accarezza anche lei il tessuto dei miei boxer, mi sta innervosendo ed eccitando allo stesso tempo.
I suoi occhi mi guardano con una innocenza disarmante, mi sento del tutto inerme alla sua bellezza.
Abbassa lentamente i boxer, senza fretta, trattengo il fiato aspettando di nuovo il suo tocco ma intravedo un lampo di esitazione nei suoi occhi.
Katy finalmente raccoglie abbastanza coraggio e muove le sue mani su di me.
Il piacere prende possesso del mio corpo e intanto riesco a vedere che anche a lei piace, sembra incantata.
Si ferma come ho fatto io, adesso che me ne rendo conto, é veramente deludente.
La guardo aspettando che continui.
<<Che c'é? Non ti sta bene che mi sono fermata come hai fatto tu?>>
<<Non mi provocare...>>
<<Perché non potrei? Chi me lo vieta...>>
Continua lentamente il movimento di prima.
<<Questa Katy mi piace anche di più di quella di prima, facciamola uscire più spesso...>>
Prima che potessi continuare la mia frase, mi mordo il labbro, dannazione ha ripreso il ritmo.
Comincia ad essere veloce, e più va avanti con questa velocità e più sono quasi nel massimo del piacere.
Il mio respiro si affanna, cerco di essere anch'io il più silenzioso possibile, se mai ci beccasse qualcuno potremmo passare seri guai.
Prima che riuscissi a venire, entrambi cerchiamo di prendere un qualsiasi cosa per evitare che si sporcasse il letto. Menomale Katy trova un fazzoletto sul comodino vicino a noi e finalmente posso lasciarmi andare...