Capitolo 32

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"Per sempre" è composto da tanti "ora"

A volte ci dimentichiamo di chi c'è intorno a noi e pensiamo solo a noi stessi. In quel momento Amara era lì, di fronte a Dalila, a leggere una delle lettere che le aveva scritto. Tutti gli invitati scomparvero come per magia, c'erano solo loro due. L'una dinanzi all'altra. Lei si alzò e applaudì, il viso pian piano arrossì un po' per l'imbarazzo e gli occhi le bruciavano dalle troppe lacrime che le scendevano. Applaudì avvicinandosi pian piano al palco, salì afferrando la mano tesa di Amara e l'abbracciò. Passarono cinque secondi, prima di guardarsi negli occhi come la prima volta. Le tremavano le mani, ma ebbe l'ultimo coraggio di accarezzare il viso di lei, avvicinarsi e baciarla. La baciò; nessuno fiatò, nessuno disse una parola, fecero sì che si godessero quel momento. Le sussurrò un «ti amo» e i due corpi si staccarono. Scesero dal palco, riapparvero tutti nuovamente, sorpresi da quello che avevano appena visto; le due uscirono dalla sala correndo, salendo le scale, gradino dopo gradino, tenendosi per mano, e baciandosi ogniqualvolta che una delle due si fermava per aspettare l'altra, fino ad arrivare all'ultimo piano.
«Era questo il tuo piano sin dall'inizio?» Amara annuì senza staccare gli occhi di dosso.
«E tua madre lo sapeva?»
«Si, sapeva tutto e sapeva anche che ti amavo.» si arrese, sospirando appoggiò il capo sulla sua spalla, chiudendo gli occhi e sfiorarle lentamente il palmo della mano fino a stringerlo.
«Amara Wilson, dimmi che mi ami un'ultima volta prima di affrontare tutta questa gente.»
«Dalila Williams ti amo, ti amerò stasera, domani, dopodomani, tra un mese, sempre. Il sempre, è composto da tanti ora, my lady.»
«My lord.» Le mani si incrociano, il silenzio iniziò a manifestarsi tra loro due, una finestra grande e il chiaro di luna, un'atmosfera perfetta. Rimasero lì, senza dire niente, senza alcuno sguardo, solo i loro corpi l'uno vicino all'altro. Solo la loro pelle che si toccava, fino a rabbrividire: le cosiddette farfalle nello stomaco. La sensazione di essere lontane dalla realtà; estraniarsi da tutto e tutti; ogni suono o rumore che possa interrompere quel momento. Persino Peter poteva vedere ciò che stava succedendo dall'alto, e poteva capire perfettamente.
Era e sarà sempre innamorata di lei, solamente lei. Alla ragazza timida che suonava il pianoforte il primo giorno di college. Alla ragazza che mi ha fatto capire cosa fosse l'amore, alla ragazza che con un solo sguardo riesce a percepire ogni cosa. Alla ragazza, che prima era una sconosciuta, ora non lo è più. Non importa quante persone scavalcare, non importa per le critiche e i pregiudizi, non importa chi si metterà tra loro, che sia un muro, una persona o la distanza e non importa quanti ostacoli deve superare. Se è per lei scavalcherà qualsiasi cosa, affronterà mille soldati da sola se è necessario, un intero esercito. Lei è quello spazio vuoto che mi ha riempito dal nulla il cuore.
La notte era lunga e Amara non poteva non togliere gli occhi su Dalila mentre dipingeva il cielo di quella notte stellata. E Dalila non poteva non ascoltare la voce di Amara mentre leggeva le sue frase, che erano sempre dedicate a lei.
"Amami come nessun altro sa farlo e prendi la mia anima come nessuno può mai fare.
Amami come se fosse sempre la prima volta.
Amami più di chiunque altro, senza un "ma" o un "forse".
Amami senza esitare.
Amami solamente."
"Ti terrò per mano, nei momenti bui.
Ti guarderò dritto negli occhi e ti sussurrerò" fece una pausa si alzò dal letto e si avvicinò a Dalila, l'abbraccio da dietro e le dice: «mi interessa di te più di chiunque altro. quando dubiterai di me.» poi continuò:
"Ti leggerò il tuo libro preferito quando non riuscirai a dormire
Ti regalerò quei splendidi fiori viola che hai sempre desiderato.
E infine ti donerò il mio cuore per dimostrarti quanto ti ami."
Il giorno dopo...
Cedric che era uno dei soci di questa casa editrice, fu il primo ad abbandonare e riuscì a scappare senza lasciare nessuna traccia. In fondo non era quello giusto per Amara.
Giornale.
A chi ama le storie d'amore, sappiate che la figlia del famoso giornalista Wilson, ama una donna ufficialmente, Dalila Williams. E se, a voi che non credete nell'amore, potete stracciare il giornale anche nel momento in cui lo state leggendo. L'amore è uno, uomo o donna, non ha nessuna differenza. E come disse Shakespeare: L'amore non muta con i suoi brevi giorni, ma resiste immutato fino all'ora del giudizio. Se questo è falso e tale sia provato. Io non ho mai scritto né mai nessuno ha amato. Ecco a voi e le esatte parole della signorina Amara Wilson:

"«Se inizierò a parlare di amore e stelle, vi prego: abbattetemi.» ma penso proprio che lo farò. Ciao sono Amara, prenderò io la narrazione in questo piccolo spazio tra lettore e scrittore.
Si parla tanto di amore, di come due persone si devono innamorare o meglio come si dovrebbero innamorare un uomo e una donna. Ma mai si pensa che l'amore è anche tra due donne o tra due uomini.
La società vede questo amore, come una malattia un qualcosa che si deve curare e che non deve esistere.
Dobbiamo veramente elencare personaggi famosi nella storia che erano omosessuali?
per citarne qualcuno:
Magnus Hirschfeld militare del primo evento omosessuale del quale è considerato uno dei fondatori si è dichiarato gay.
Oppure una delle poetesse più famose Virginia Woolf che si impegnò nella lotta per la parità dei diritti tra i due sessi.
Gertrude Staij apertamente lesbica.
E infine Oscar Wilde dichiarato gay e richiuso in carcere per aver peccato, per cosa? Amore. Da quando l'amore è un reato, da quando
provare dei sentimenti verso un'altra persona interviene la legge o la religione anche se sappiamo benissimo cosa dice Dio e se avete un vuoto vi rinfresco la memoria, Dio dice di amore tutti uomo o donna, che siano etero, gay, lesbica o trans, amore è amore e basta.
Dobbiamo continuare? o ci possiamo fermare qui. Tutto questo per dimostrare una sola e unica cosa, l'importanza dell'amore e della lotta che si fa da secoli ormai, per portare un po' di buon senso a tutte quelle persone che la pensano diversamente e di portare un ideale che non si riesce ad accettare. Amore? Lo so ogni volta c'è questa frase che ti dice "Tu supplichi alla tua piccola anima di non innamorati mai, ma ogni volta ci ricaschi e cadi in quel limbo chiamato amore." Ora ve lo dico io cos'è veramente:
Amore è prendersi cura l'uno con l'altro anche quando si è arrabbiati.
Amore è spostare la persona che ami più vicino al marciapiede.
Amore è "ti ci devo portare".
Amore è "prendi la mia giacca".
Amore è "ti va se ne parliamo".
Amore sono gli abbracci inaspettati.
Amore è quando si ricorda di un dettaglio insignificante.
Amore è conservare anche i più piccoli bigliettini o letterine.
Amore è la mia Dalila, la donna che amo e che amerò per sempre.
Che dite vi ho convinto? Ora capite quanto sia importante?"
Dal giornalista Robinson.

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