IX

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Alex's POV

Vagando peer il castello finalmente ritrovo Ares, guarda fuori dalla finestra e sembra molto pensieroso.

"Stavo cercando qualcosa sul mio albero genealogico e... invece ho trovato il tuo... mi dispiace per i tuoi genitori" dico con la voce spezzata. Non riesco ad immaginare cosa possa significare la perdita dei genitori.

"Non voglio la tua compassione, non te l'ho detto per un motivo, ed è questo" dice vuoto

"Perché" mi dispiace molto per lui. Perché è cosi freddo.

"Perché ora non rimarrai per scelta tua" scuote la testa

"Ho una scelta?"

"C'è sempre una scelta" mi guarda negli occhi

Giro in tondo mentre penso. Forse l'ho giudicato male "beh, scelgo di rimanere"

"Ma a causa della compassione, perché ti dispiace per me" incrocia le braccia

"No, perché il branco ha bisogno di me"

"Non sono sordo. Sento quello che gli altri dicono su di te. Specialmente quello che dicono Iris e Leah" mi dice Ares, e io neanche credevo che lo sapesse. Ma credo che sappia tutto quello che accade in questo castello.

"Come lo sai"

"Noi abbiamo un legame. È difficile ignorare le tue emozioni, specialmente da quando sono cosi forti"

Sono confusa

"Allora perché non posso sentire le tue" chiedo sapendo già la risposa.

Tutto ritorna al mio essere umana. Non sono come loro. Non sono forte e coraggiosa come loro. Non posso sentire il legame con il compagno, non posso diventare lupo. Per loro sono un'estranea.

Ma no Ares, o Holly o Soren o Blake. Forse loro tengono a me.

"Posso ordinargli di rispettarti" mi dice Ares con voce carica di autorità

"No, non puoi ordinare a qualcuno di cambiare le emozioni" Scuoto la testa "ma voglio diventarci amica da sola"

Ares mi guarda negli occhi

"Non sei come mi aspettavo" sembra sorpreso

"Cosa intendi"

"Sei gentile, paziente e modesta" mi dice e quasi inciampo sui miei piedi

Si sta ammorbidendo?

"Ma sei anche la donna più diretta, irritante e cocciuta che io abbia mai conosciuto"

Fa niente

"Neanche tu sei come mi aspettavo. Probabilmente sei la persona più bipolare di sempre" sono arrabbiata perché pensa che io sia irritante.

"In che senso bipolare"

"Un minuto prima sembra che tu mi voglia, quello dopo mi respingi" gli do le spalle.

Perché continua ad allontanarmi? Cosa vuole?

"Non volevo-" si ferma e fa un respiro "non volevo respingerti"

"Non volevi"

"Esatto"

"Allora cosa volevi"

"Te" risponde sinceramente e le mie guance si colorano di rosso. Provo a parlare a lo fa prima lui "ma non posso"

"Perché no?"

"Perché ti ho imprigionata qui contro la tua volontà. Vedo il modo in cui guardi questo posto e le persone che ci vivono" scuote la testa e si appoggia al muro guardando il soffitto.

Alpha Queen [1] // TRADUZIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora