Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 3

ᴄᴏʀʀɪ ᴄᴏʟ ɴᴇᴍɪᴄᴏ

La tensione era molta, per tutti quanti, Caitlin e Joe si trovavano nella sala medica insieme all'uomo nel casco di metallo e Jesse, tutti con sguardo fisso su Wells nel costume dell'Anti-Flash, che era in piedi nel bel mezzo del cortex, Wally al laboratorio della velocità che si allenava colpendo un sacco da boxe, Patty era con Barry, che si trovava seduto nel corridoio che portava al cortex, la scelta più grande della sua vita fino a quel momento era davanti ai suoi occhi, salvare il suo migliore amico, oppure suo padre, ma il motivo del suo restare a pensare non era dovuto al decidere chi salvare, perché sapeva già che avrebbe scelto di salvare Cisco, suo padre per quanto sia in prigione è comunque vivo, lo avrebbe comunque ancora qui con sé, sapeva però che salvando Cisco perdeva per sempre l'occasione di scagionare Henry.
Alla fine prese coraggio, annuí a Patty che lo seguí nel cortex, dove prima di entrare, Barry prese un respiro profondo stringendo i pugni, e non appena varcò la soglia della stanza, tutti gli occhi furono puntati su di lui, il ragazzo portò lo sguardo sul suo nemico, annuendo, e lui sorrise in un ghigno, capendo che cosa aveva scelto, e poco dopo l'intero team scese nel tunnel dove si trova l'accesso all'acceleratore di particelle, posto che avrebbero sfruttato per viaggiare nel tempo

𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 : e così ho vinto Flash

Barry ignorò le sue parole, avvicinandosi ai suoi amici, Caitlin in particolare

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non temere, riavrai Cisco molto presto e neanche ti accorgerai che era morto
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : so cosa stai sacrificando..
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : nessun sacrificio, voglio liberare mio padre ma non a costo di perdere un amico
𝐉𝚘𝚎 : buona fortuna figliolo
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : anche se lo spedisco a quattro secoli di distanza non sarà comunque sparito dalla mia vita
𝐉𝚘𝚎 : forse no, ma puoi sbarazzarti di lui per un po', e vivere la tua vita come meriti

il velocista in rosso si voltò verso Wells, facendogli cenno di aprire lo sportello, cosa che l'uomo fece, a sportello aperto i due si misero fianco a fianco davanti all'immenso tunnel

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : niente tapirulan?
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 : non ti serve più ormai
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sappi una cosa, se cerchi di fregarmi, o di tornare qui, in quest'epoca...farò in modo che quella sia la tua ultima corsa
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 : credi che le tue minacce mi spaventino?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non sarò bravo con le minacce, ma ti assicuro che non sto scherzando
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 : non ho alcun interesse nel tornare in quest'epoca, non preoccuparti, salveremo il tuo amico e poi non mi rivedrai più, mi chiedo solo come farai senza di me, dopotutto...ho controllato la tua vita per tanto
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sarà una liberazione non da poco

Wells accennò un sorriso soddisfatto sul volto, e sia lui che Barry indossarono le maschere con la nanotecnologia, e sta volta l'Anti-Flash non aveva né occhi rossi né sfocatura

𝕬ɴᴛɪ-𝕱ʟᴀsʜ : è stato un piacere lavorare con te Flash

il velocista in rosso portò lo sguardo su di lui come per dirgli di stare zitto, e poi riprese a guardare avanti, piegandosi leggermente sulle ginocchia

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : via

a quella parola, entrambi i velocisti iniziarono a correre nel cerchio dell'acceleratore di particelle a tutta velocità, Barry era leggermente più lento di Eobard, ma più correvano e più notava che il suo nemico rallentava, osservò questo particolare con molta attenzione prima di riprendere ad aumentare velocità, superandolo di parecchio, fino ad aprire un portale temporale, ed entrambi ci corsero dentro, sparendo dalla vista del team Flash

𝕬ɴᴛɪ-𝕱ʟᴀsʜ : ricorda, pensa bene al momento in cui vuoi andare, pensa bene a Cisco

Barry sapeva cosa fare, le parole di Thawne gli suonavano solo fastidiose e ripetitive, attorno a loro iniziarono a scorrere istanti da quel momento, e il nemico trascinò Barry con sé fino a qualche momento prima, in un corridoio dei laboratori S.T.A.R., dove Harrison Wells del passato stava camminando per raggiungere l'ascensore, all'improvviso un portale temporale si aprí alle sue spalle, e lui si fermò, sapendo cosa voleva dire