number 8./ the umbrella academy

abilità speciali?

eccomi qua sotto la pioggia, di fronte a quella che un tempo era casa mia, l'umbrella academy.
i primi ricordi che ho sono dentro questa casa. con i miei 7 fratelli, nostro padre, una mamma/robot e uno scimpanzé maggiordomo.
come se non bastasse io ed i miei fratelli abbiamo tutti abilità speciali (tranne Vanya)
sembra strano ma mi ricordo precisamente cosa stavo facendo in questo istante esattamente cosa stavo facendo in questo momento 10 anni fa...
ero seduta a gambe incrociate sul mio letto a leggere l'odissea di omero, come ordinato da mio padre. ma un pensiero mi tormentava, peccato non sapessi cosa ci sarebbe successo nell'arco di quel mese.

𝘶𝘧𝘧𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘴𝘦𝘳𝘢... 𝘥𝘦𝘷𝘰 𝘥𝘪𝘳𝘭𝘰 𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘱𝘪𝘦𝘳ò!

così mi lanciai di schiena sul letto come era mio solito fare, ed il libro mi cadde proprio sulla faccia, subito pensai di toglierlo, ma a ripensarci non mi dava così tanto fastidio, così lo lasciai dov'era.

𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘭'𝘩𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰? 𝘤𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭ì! 𝘮𝘢 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘵à 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪...

ero immersa nei miei pensieri quando bussarono alla porta, e per timore che fosse mio padre mi tirai immediatamente sù e mi sedetti composta.
ma era mamma.

mamma: hey numero 8 (t/n) , che stavi facendo?

t/n : ah, sei tu mamma... stavo leggendo il libro che ci ha dato papà.

mamma: capito, ma sembri turbata. è per il libro? vuoi parlarne? posso dirti i significati di tutte le parole.

t/n: no grazie...
mamma, come ci si deve comportare quando si è scoperto qualcosa che non si doveva scoprire?

mamma: dipende.
comunque vostro padre vi vuole tutti in sala a mezzogiorno in punto per il pranzo. mancano esattamente 2 minuti e 32 secondi

detto quello si girò è uscì chiudendo la porta dietro di se.
mamma era brava eh, ma le mancava giusto un pò di empatia tra quegli ingranaggi costruiti da papà.
e così mi rilanciai sul letto, questa volta a guardare il soffitto

𝘤𝘩𝘪𝘴𝘴à 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘥𝘥𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰...
𝘴𝘱𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘦 𝘢 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘰𝘨𝘨𝘪.
𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 è 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦, 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘴𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘰.
𝘮𝘢 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘢....𝘯𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘦𝘳𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘢𝘭𝘭𝘪𝘴𝘰𝘯, 𝘮𝘢 𝘩𝘰 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘶𝘴𝘪 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘦𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦.

chiusi gli occhi nella speranza di cacciare quella scena dalla mia testa ma in quel istante apparse cinque nella mia stanza

cinque: hey ottava, guarda che se non ti alzi arriverai in ritardo a pranzo, e poi sai che il vecchio s'incazza.

t/n: non mi chiamare ottava. e poi so badare a me stessa e so arrivare in orar-

venni interrotta dalle campane che suonavano il Mezzogiorno