Polvere magica (fuori gara)

11 3 2
                                    


Capelli dorati e tunica rosa, Pollon saltellava qua e là.
Il putto alato la rincorse.
"Ma che fai?"
"Distribuisco allegria" gli rispose spargendo polvere bianca giù dalle nuvole.
"Fermati!"
"Perché?"
"È il giorno dei morti!"
"Appunto! Sono tutti così mogi."
"Ascoltami, non sai che oggi..."
"Sembri triste..."
Pollon portò le mani alla bocca e soffiò. L'amorino fu investito di polvere bianca.
Dalla Terra si levò un vociare tumultuoso e gutturale. Tra le grida, il corpo del putto si deformò diventando enorme e mostruoso. Nero in volto, e non solo di collera, guardò Pollon.
Lei alzò gli occhi al cielo.
"Ops." 

All'inizio era il verboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora