Coltre di paura

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Il mondo è invisibile in questa giornata, brumosa ormai da cinque anni.

Martina sospira guardando il candore che nasconde ogni cosa; indossa l'abito nero ed esce.
Tutto è bianco.
Stringe le chiavi dell'auto. Trema.

Procede lenta per le strade invisibili. Stritola forte il volante con mani sudate.
"Ce la puoi fare" si ripete.
Frena. Sospira e Riparte.
Una lacrima le scivola sulla guancia.

Parcheggia.
Asciuga il volto.
Percorre il vialone lasciandosi accarezzare dalla nebbia.
Cade in ginocchio, dinanzi a lui.
"Sono qui amore, ce l'ho fatta."
Ride, e piange.
La nebbia scivola via. Michele le sorride dalla foto sulla lapide.

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