Sacrificio

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La regina arrivò ai piedi della torre col cavallo bianco al seguito. Aveva lo sguardo triste e rassegnato, e una lacrima la tradì. Il suo alfiere più fedele capì all'istante.

"No, mia regina. Vi prego, non fatelo."

"Devo. Abbi cura di lui."

Gli porse la briglia del cavallo.

"Sì, mia regina."

"Sai cosa devi fare."

"Sì, mia regina. Sarà fatto."

"Lunga vita al re."

L'alfiere si inchinò e la guardò mentre, sicura e fiera, si incamminava verso il nemico. L'alfiere legò il cavallo a un albero e la seguì a debita distanza.

Il re avversario capitolò sulla scacchiera.

"Scacco matto."

All'inizio era il verboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora