Aria di guerra

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"Il regno di Nolan è stato attaccato ieri sera. Appena ho saputo la notizia ho chiesto a qualcuno di venirti a cercare e di dirti di venire subito da me con urgenza."

Ancora con il fiatone per la corsa frenetica stavo ascoltando le parole allarmanti di Namjoon. Tae era ancora vicino a me e il suo sguardo sorpreso rispecchiava il mio.

"Si sa chi ha sferrato l'offensiva?" Chiesi io, sperando che non fosse stato chi pensavo che fosse.

"È stato l'esercito di Hwang Hyunjin, il governante della regione di Nim.
È famoso per la sua crudeltà nonostante la sua giovane età. Ha già conquistato parte delle terre attorno al suo regno e quello di Nolan si è trovato nella sua rotta espansionistica purtroppo."

"Eccomi scusate il ritardo."

Il generale Hoseok aveva appena varcato le porte del mio ufficio con il lungo mantello che gli svolazzava alle spalle.

"Conoscendolo se non lo fermiamo distruggerà completamente il regno di Nolan. Dobbiamo mandare immediatamente delle truppe per aiutare." Dissi ed ecco che le mie paure si erano avverate, non potevo credere che Hyunjin stava ancora causando problemi.

Jin dopo che avevo finito di parlare sembrava perplesso.
"Mi scusi per la domanda imperatrice, ma lei conosce il signor Hwang?"

Un sospiro uscì della mie labbra e con mio rammarico dovetti spiegare il motivo.

"Era il mio promesso sposo."

Al generale Hoseok cadde la spada, Namjoon con la penna ad inchiostro fece improvvisamente una brutta sbavatura sul foglio nel quale stava scrivendo, Jin aveva gli occhi leggermente spalancati, Jungkook sputò il tè che stava bevendo e per Tae era come se non avessi detto niente di eclatante, perché lui sapeva già tutto.

"Ma non me ne hai mai parlato?" Jungkook sembrava quasi ferito.
"Quando ne ho avuto l'opportunità?
Tae è l'unico che lo sa perché lo nozze sono state annullate quando avevo 17 anni e lui ha sempre vissuto qui a palazzo. Namjoon e Seokjin non potevano saperlo, perché sono consiglieri di mio padre da due anni, come Hoseok generale delle guardie."

"Questo spiega altre cose." Namjoon sembrava aver capito qualcosa che ancora non sapevo.
"Ovvero?"
"Hwang Hyunjin dice che sta facendo tutto questo per amore."
I miei occhi uscirono dalle orbite e un sospiro infastidirò uscì dalle mie labbra.
"Ma perché è così testardo? Io gli ho detto chiaro e tondo che non lo amo e lui si ostina malsanamente a pensare che io invece ricambio il suo ossessivo affetto."

"Quindi il tuo matrimonio con Hwang è stato sciolto, perché tu non lo amavi?"

La domanda del comandante mi fece ridere.
"Se fosse solo per questo molti problemi a questo mondo non esisterebbero. Mio padre non avrebbe mai sciolto un'unione così fruttuosa se non per cause meno futili."

"Allora per cosa?" Adesso anche Namjoon sembrava interessato alla questione.
Tae rispose al mio posto.
"Diciamo per molte cose, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è quando ha ucciso un cameriere personale di Alexandra per gelosia ingiustificata."

"Cosa!? Ed è stato allontanato da te solo in quel momento?" Jungkook era sbalordito.
"Sì purtroppo. Era diventato ossessionato da me: mi seguiva ovunque andassi; mi portava continuamente regali inquietanti, come due rondini morte che simboleggiavano il nostro amore eterno. In poche parole vederlo era diventato un incubo anche se lui non sembrava capirlo."

"Mi dispiace che le sia accaduto questo."
Seokjin mi stava guardando con lo stesso sguardo dolce di mia madre. Un piccolo sorriso crebbe sul mio viso.
"Adesso è acqua passata, anche se lui non sembra comprendere. Dobbiamo sconfiggerlo e far salire al trono sua sorella, Hwang Yeji. Lei sa dell'insalubre amore per me di suo fratello ed è stata al mio fianco quando nessuno, oltre Tae, lo faceva."

L'imperatrice (BTS reverse harem)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora