Ha piovuto, e salto in una pozzanghera.
Mi aspetto di calpestare l'acqua, mi aspetto un fruscio,
ma ciò che sento poi è silenzio;
il silenzio di chi precipita nel vuoto,
senza aria né onde,
senza vita, senza morte.
Sbatto le palpebre e faccio più rumore dell'acqua
che intanto è scomparsa, e sembra non volermi toccare.
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Cronache di una mente fuori posto
PoéziaUn diario delle emozioni disordinato e in crescita.