𝟒. 𝐓𝐄𝐒𝐎𝐑𝐎

454 10 0
                                    

•

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.



Un irritante mal di testa prende a martellarmi il cervello. Sono stanca. Esausta.
Questa festa era l'ultima cosa di cui avevo bisogno, sopratutto visti gli impegni che mi aspettano domani. Ma è il diciottesimo di Lola. Ed una Lola infelice è una catastrofe preannunciata.

L'aria fredda del giardino mi accarezza il volto, dandomi un po' di sollievo. Sento il corpo pesante, ma mi impongo di restare ben diritta, come quando ballo.

Vorrei solamente stendermi da qualche parte e chiudere gli occhi per un minuto o due. Giusto il tempo di riprendermi.
Ma so che i ragazzi mi aspettano, ed io non ho nessuna intenzione di fare la guastafeste.
Posso resistere qualche ora. Ce la posso fare.
Loro per me lo farebbero.

Faccio un respiro profondo prima di incamminarmi verso la zona dei divanetti, opportunamente decorati per la festeggiata.
Non so quanto abbia fatto spendere ai suoi per tutto questo, ma Lorelai è sempre stata eccentrica.
Le sue feste di compleanno sono tra gli eventi più attesi della Howard.
Non tanto per lo sballo, non è quel tipo di festa.
È più una questione di prestigio. Stravaganza.
La gente inizia a parlarne mesi prima, facendo supposizioni su che cosa si inventerà Lola.

Inutile dire che la mia amica si supera di anno in anno.

L'idea del giardino incantato non me l'aspettavo.
Ci sarà voluta una vita per piantare tutti questi fiori, per non parlare delle lucette. Sono minuscole ed incastonate in maniera così precisa da sembrare gemme preziose.
Sollevo lo testa per osservarle meglio mentre approccio i miei amici.

Preston è il primo a vedermi. Sono ancora distante un paio di metri quando si gira verso di me  sorridente, e grida: "Hai finalmente deciso di farti viva?"

Inutile dire che tutte le altre teste scattano nella mia direzione. Compresa quella di Lola, che alza gli occhi al cielo e fa finta di non avermi nemmeno vista. È offesa. Me ne farò una ragione.

Sorrido in maniera maliziosa avanzando con sicurezza.
"Dammi pace, Preston. Non puoi mica restare attaccato alla mia gonna tutta la sera" lo punzecchio divertita, prima di sedermi accanto a lui.

Il mio amico sbuffa una risata, seguito a ruota da Garret e Kate. L'unica che continua a fissarmi con sufficienza è quella testa calda.

"Uuu capto della tensione" cantilena Preston eccitato, avvicinzandosi al mio orecchio.
Gli metto una mano in faccia e lo allontano da me, ignorando le sue lamentele sui miei modi poco gentili. Si passa una mano tra i capelli biondi, ma la mia attenzione è del tutto rivolta a Lola ora.
Io sono divertita, lei sembra solo incazzata.
Ci guardiamo negli occhi per qualche momento, finché lei non scoppia sotto il peso del mio cipiglio.

The Red Thread.Where stories live. Discover now