Me ne stavo seduto sulla riva del lago, a pochi passi dal teatro estivo, in quello che avrei potuto definire il mio posto, quello in cui mi rifugiavo quando avevo bisogno di pensare, o semplicemente di allontanarmi dal chiacchiericcio dei compagni. Avevo appena scartato il Chupa Chups che avevo portato con me, quando una mano era spuntata alle mie spalle, cogliendomi di sorpresa.
«Ehi,» avevo gridato, voltandomi per ritrovarmi di fronte Ethan che stringeva in mano l'oggetto del suo piccolo furto.
«Ridammelo,» avevo protestato.
«No,» era stata la risposta, poi aveva alzato il braccio in modo che per me fosse impossibile arrivarci. Non si può dire che io sia basso, ma il mio amico mi supera lo stesso di dieci centimetri buoni.
«Ridammelo dai!»
«Solo se prima mi dici cosa ci facevi qui tutto solo e pensieroso, ti ho cercato dappertutto, sai?»
«Non sono affatto pensieroso,» avevo mentito e Ethan mi conosceva abbastanza bene da esserne consapevole.
«Fingerò di crederti.»
Si era trasformato in un gioco a chi avrebbe ceduto per primo. Lo facevamo spesso, era diventato il nostro gioco.
«Quindi ora posso riaverlo?» avevo domandato, inciampando nei miei stessi passi nell'ennesimo tentativo di recuperare il maltolto.
Al che Ethan era scoppiato a ridere e, per tutta risposta, si era cacciato il Chupa Chups in bocca.
«Adoro quelli a fragola e poi, l'ho leccato, quindi ora è mio.»
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Writober
Random"Un personaggio è credibile quando lo scrittore sa tutto di lui", E. M. Forster Il mio progetto per questo Writober è di utilizzare i prompt della lista pumpNEON di Fanwriter.it scrivendo ogni giorno microracconti, missing moments o curiosità della...