Writober Day 15 - People like you need to fuck people like me

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Nota:
La doppia drabble che segue andrebbe letta come continuazione di quella scritta per il promp del giorno 11.

Pam
Avevo appena concluso il mio racconto sul manga NC17, cacciato giù una lunga sorsata di Cabernet e passato la bottiglia a Pam che era seduta a gambe incrociate proprio accanto a me. Aveva sorriso, le guance arrossate dall'alcool che sembravano pomodori maturi in contrasto con la carnagione chiarissima.
«Scommetto che la mia storia batte quella di Ollie e anche tutte le vostre,» aveva dichiarato, passandosi una mano tra i capelli. Portava un caschetto corto, le punte sparate in aria. Era l'unica tra noi che indossasse ancora il vestito da sera, aveva però sostituito i tacchi con un paio di calzettoni da tennis e scarpe da ginnastica in una bizzarra commistione di stili.
«Sfida accettata», aveva risposto Emma, certa di parlare a nome di tutti.

«Frequentavo il terzo anno e nella nostra classe si era appena trasferito un ragazzo nuovo, uno strano che non aveva mai rivolto la parola a nessuno dei compagni, ma aveva preso l'abitudine di farmi recapitare bigliettini durante le lezioni. Per farla breve i bigliettini passavano di mano in mano prima di arrivare a destinazione, almeno fino a quando uno di questi non capitò nelle mani peggiori in cui avrebbe potuto finire, quelle della professoressa di storia.»
A quel punto Pam si era fermata, era rimasta in silenzio per qualche secondo e aveva buttato giù un'altra sorsata prima di confessare il contenuto del biglietto.
Pam, people like you need to fuck people like me, la stronza l'aveva aperto e letto a voce alta di fronte alla classe.

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