Capitolo 8

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Tutti se ne vanno e rimango sola nella stanza con cinque. Mi sta fissando in modo intenso e sento che sto diventando rossa così guardo da un'altra parte.

Cinque: stavo pensando che potresti essere in pericolo anche te con questo tipo a piede libero...

Amy: cosa mai vorrebbe da me quella persona?

Non si starà mica affezionando a me? Ma che dico rimani lucida Amy. Quanto sono ridicola mi conosce appena e oltre tutto è cinque Hargreeves la persona più prudente soprattutto quando si parla di fidarsi delle persone. Forse è meglio non illudersi.

Cinque: non lo so... ma potrebbe rapirti e dal momento che sei debole potrebbe estorcerti delle informazioni su di noi e io non posso permettere che questo accada

Ecco appunto non illudersi un po' è servito ma quel debole ha fatto male comunque perché ha detto una cosa del genere?

Amy: io non sono debole- dico come se fossi una bambina

mi è uscito naturale ma subito mi sono pentita di aver detto quella frase suona così infantile

Cinque: certo- dice in modo ironico

Amy: comunque cosa pensavi di fare?-dico per cambiare discorso

Cinque: non so...-ci riflette un po'- poterei andare nella tua scuola per assicurarmi di persona che non succeda niente

Amy: non credo che sia una buona idea- dico ma so che per lui magari poteva essere importante dal momento che a perso la sua adolescenza e poteva essere un modo per poter vivere per una volta come tutti gli altri.

Gli leggo nei occhi un'espressione sorpresa, malinconia e riflessiva. mi piange il cuore a vederlo così.

Cinque: perché?

Amy: perché alcuni dei miei compagni di classe potrebbero aver visto la serie tv e quindi potrebbero riconoscerti.

Cinque:o vero non ci avevo pensato come possiamo fare allora?

Amy: non ne ho idea

Cinque: potremmo dire che sono un suo sosia? Che sono solo molto simile?

Oramai è evidentemente che vuole andare a scuola per "essere normale", quanto gli vorrei dire che essere normali è fottutamente noioso e stressante ma non riesco a trovare il coraggio per dirglielo non voglio frantumare le sue speranze a meno che lui voglia tutto questa vita.

Amy: non so se funzionerà cinque

Cinque: se non funzionerà chiederò un piccolo favore a Allison

Amy: ok

Ora la speranza è la felicità hanno il controllo del suo corpo e in qualche modo riesce a trasmettermi queste emozioni. Se ne sta per andare.

Amy: a cinque non so se lo sai ma qui in Italia le superiori sono un po' diverse da quelle americane

Cinque: in che senso?

Amy: io vado allo scienze umane quindi facciamo psicologia, pedagogia, sociologia...

Cinque: non è proprio il mio ambito ma devo fare questa cosa- dice e poi se ne va.

Non so come farà ad entrare nella mia scuole perché il procedimento non è molto semplice però sono sicura che troverà un modo.

Universi paralleli- TUAWhere stories live. Discover now