Pronomi, quegli stronzi.

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Okay, premessa: nella mia città (è un paese, ma l'assessore alla scuola si offende se non la chiamo così) sono tutti fascisti, omofobi, conservatori di destra e probabilmente affiliati alla mafia (anche se nessuno lo dice ad alta voce, ma altrimenti non si spiegano certe cose).

Quindi è normale che anche a scuola giri gente del genere, per esempio un mio amico molto stretto è apertamente omofobo (nonostante non penso neanche abbia capito in cosa consiste l'omofobia visto che di cose omofobe non ne ha mai dette, ma okay).

Ora, oggi è successo che i due ragazzi dietro di me stessero discutendo quando a un certo punto uno dei due mi ha chiamata, e la cosa è andata più o meno così.

C1 (non il livello di Inglese): Oi! [deadname]!

Io: Eh, cosa?

C1: Allora c'è questa ragazza di cui sono innamorato (no, non credo bro, mi dispiace) che vorrei seguire su Insta e con cui vorrei provarci.

Io: ...okay?

C1: Ha "she/her" sul profilo, è vero che è lesbica?

Io: *silenzio di riflessione dovuto al chiedermi perché cazzo la gente non ha ancora capito che "she/her" è un pronome e non c'entra una minchia con l'orientamento*

Io: ...no? Indica i pronomi, non l'orientamento...

C2, il compagno di banco: Ma sì, però quelli che hanno 'ste cose di solito sono...

Io: *gay? Lo sai che è una cosa estremamente omofoba da dire?* Be' a dire il vero no, i pronomi non c'entrano niente con l'orientamento sessuale di una persona e possono metterli tutti... *sguardo perplesso-confuso-nel tentativo di non prendere a schiaffi qualcuno*. *A C1* Tu provaci bro, non è che hai nulla da perdere e ripeto, non è assolutamente detto che sia lesbica.

C1: Grazie [deadname], dillo a questo coglione *il povero C2 ingiustamente bullizzato*.

Io: *annuendo e rigirandomi verso la cattedra*

Ora, l'abbiamo detto scherzando, ma il fatto che "pronomi" = LGBTQIA+ è stereotipare e stigmatizzare un gruppo di persone, una minoranza che già è in difficoltà solo per il preconcetto che i pronomi si collegherebbero all'essere non-binary o non eteronormativi.

L'idea di poter inserire pronomi e neopronomi è nata per includere e coinvolgere, non per discrimare ancora di più, ed è sbagliato che si associ un certo pronome a un dedotto orientamento.

Io sono lesbica e uso soprattutto he/they, tanto per cominciare.

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