Apathy||Jeff The Killer

5.I'm His Son, After All

Jeremy's Point of View

Con ancora quell'immagine impressa, aprii l'armadio, prendendo qualcosa di punto e che non sapesse troppo di vernice. Perché quell'odore era indelebile almeno quanto i lividi sulla mia pelle, quanto le cicatrici che mi incidevano il corpo, autoinflitte o meno, quanto l'inchiostro dei miei tatuaggi, quanto le immagini del mio passato.
Trovai una canotta, dei jeans neri e strappati, una felpa con il cappuccio e le All Star bianche.
Infilai i libri nello zaino, scendendo di sotto a preparare il pranzo per me e per mia sorella, visto che nessuno si prendeva Più la briga di prepararemelo. Sentii qualcuno scendere le scale, e dai passi, non era mia sorella.
"Jer..."
"L'ho preparato per entrambi il pranzo "-la interruppi apatico-.
Salii le scale, andando in camera di mia sorella, aprii le tende, lasciando che la luce si infiltrasse nella sua stanza.
Le baciai la testa, mentre lei mugolava.
" Buongiorno Principessa"
"Jay Jay"-mi si accoccoló in braccio-
"Su Tesoro, alzati o faremo tardi"-annuí, scendendo dal letta, mentre si spostava nel suo bagno.
Le presi i vestiti dall'armadio, poggiandoglieli sul letto, riposi il sacchetto nella cartella.
Con gli Avenged Sevenfold a darmi un ritmo, scesi le scale, presi le cuffie, e posizionando la cartella vicino alla porta uscii a fumare, nell'attesa che mia sorella uscisse.
Consumai una Lucky Strike, nell'aspettarla. Uscí dalla porta, prendendomi per mano.
"Jay Jay"
"Si Tesoro? "
" Perché fumi ?"
"Perché ne ho bisogno, mi fa sentire meglio"
"Non ti basto io per stare meglio? "
" Aw, Tesoro... Tu sei molto di piú, tu sei l'unico motivo per cui sono ancora vivo"
"Perché? Volevi morire? "
"Ho fatto una cosa orribile Tesoro, per questo papá mi odia"
"Lui non ti odia, sei suo figlio"
"Si invece "
"Che cosa hai fatto Jay Jay? "
" Ho quasi ucciso una persona piccola mia "
"Ti ha fatto del male?"
"Si, tantissimo "
" Ti stavi difendendo?"
"... Si"
"É stata legittima difesa, non hai fatto niente di male"-rimasi allibito solo dal fatto che solo conoscesse il significato di "Legittima Difesa" -
"Tu guardi troppa TV"-ridacchiai-
"Io la guardo perché la guardi tu"
"Touche"
"Che vuol dire? "
" Che mi hai chiuso"-ridacchai-.
Ridemmo insieme, mentre arrivammo alla fermata, ed il bus arrivó dopo poco.
Salimmo per mano.
"Jade"-la chiamó una voce-
Si giró di scatto, verso una bambina dai capelli nerissimi e gli occhi verdi.
"Ciao Marie"-rispose mia sorella, lasciandomi la mano-.
"Vuoi sederti qua?"
"Posso JJ? "-mi chiese in una supplica-.
"Certo Tesoro, se hai bisogno di me, io sono la in fondo"
"Ok"-rispose scoccandomi un bacio sonoro sulla guancia-.
"Buona Giornata fratellone"-le baciai la testa-.
"Anche a te principessa".
Mi andai a sedere, mettendomi anche l'altro auricolare nell'orecchio;aprii lo zaino prendendo il fumetto di Batman e cominciando a leggerlo con "City Of Evil" come sottofondo.
Quando lo chiusi, notai di essere arrivato, così lo rimisi in cartella che rimisi a spalla e scesi dal pullman diretto all'ingresso della mia scuola.
Sentii peró qualcuno tirarmi con veemenza la felpa.
"JJ - mi voltai, trovando mia sorella terrorizzata.
Mi inginocchiai.
"Che c'é Tesoro?"
"I tre tipi di ieri...Mi stanno cercando"
"Vieni, andiamo"
"Dove?"
"Dove vuoi, basta che non sia qui"-la presi per mano, portandola via da quell'inferno-.

Jade's Point Of View

Ero spaventata e spaesata.
"Andarcene, dove? JJ ma... La scuola"
"Fidati di me tesoro"
"M-Ma poi la mamma... "
" Le parleró io piccola, andrá tutto bene "
"JJ..."
"Vuoi vederli di nuovo tesoro, davvero vuoi questo? "-si abbassó ad accarezzarmi il viso a metà tra l'arrabbiato e il preoccupato, mentre cominciai a piangere.-
Negai con convinzione.
No, non volevo vederli ancora, volevo solo scappare dalla loro violenza e dal loro odio.
" Portami via JJ, ti prego"
Sorriso, portandomi via per mano,ed io lo seguii trotterellando.
Sgattaiolammo in camera sua dalla finestra, per posare le cartelle e una volta fatto, uscimmo e ci allontanammo di casa correndo e ridendo come da tanto tempo non facevamo.
"Allora tesoro, dove vuoi andare? "
" Non lo so JJ, dimmi tu un posto carino dove poter andare"
"Tesoro, ce ne sono tanti di posti. C'é la sala giochi, il centro conmerciale, il parco, il laghetto... Dove vuoi andare?"-sorrisi-.
"Dappertutto!"-esclamai saltandogli in braccio-.

[.......]

*Jeremy's Point Of View *

Dopo aver passato una giornata fantastica con mia sorella, nella quale abbiamo giocato alla sala giochi, fatto shopping al centro conmerciale, aver corso, e giocato insieme al parco e esserci riposati sulla riva del laghetto, siamo tornati a casa, abbiamo preso le cartelle e siamo entrati sorridenti e con il fiatone.
"Ciao Mamma"-salutó Jade-.
"Ciao Tesoro "-rispose mia madre,sbucando dalla cucina-.
"Ciao Jeremy"-mi limitai a salutarla con un  cenno del capo-
Andai di sopra, dirigendomi in bagno per una doccia.
Mi spogliai, aprendo l'acqua calda, buttandomici sotto.
Avevo bisogno di rilassarmi, di fermarmi un secondo a pensare, a pensare a un po'di cose, anzi ad una sola, quella che mi aveva tormentato tutta la giornata.
Il peso di quello sguardo candido e piú terrorizzato di quanto potesse sembrare in realtá. Avrei voluto sentire il suono della sua voce, avrei voluto sapere il suo nome e sapere il perché
«Perché uccide? Cosa puó essere successo di così tremendo ad un ragazzo così giovane per fargli fare tutto questo? Quale sentimento lo spinge?» Mentre cercavo una possibile risposta a queste domande, sentii Jade bussare alla porta del bagno.
"JJ é pronto"
"Arrivo tesoro"
"Ok"-la sentii scendere le scale-.
Chiusi l'acqua, dopo aver finito di essermi risciacquato i capelli, ed uscii dal box doccia, cominciando ad asciugarmi.
Una volta entrato in camera mi vestii velocememte e scesi in sala da pranzo, ancora con i capelli umidi.
C'era il notiziario, come ogni sera, ma questa volta rapí la mia attenzione.
"Altro omicidio nella piccola cittadina terrorizzata dal Killer sconosciuto.
Sono ormai 45 i giovani compresi tra i 15 e i 17 anni, ad essere stati assassinati negli ultimi 5 anni.
Ancora non si ha un' idea del suo aspetto o del movente, ma le forze dell'ordine non si arrendono e ci promettono che lo prenderanno"-smisi di seguirlo e mi sedetti a tavola, sovrappensiero-.
"Che cosa orribile"-esordí mia madre-. "Giá" - grugní mio padre, guardandomi di sottecchi-.
Cominciai a mangiare, succube della tensione e della tristezza che gravavno su quella stanza.
"É anche da capire"-constatai io-.
Rimasero tutti sbalorditi, non parlavo mai a tavola, se non con mia sorella.
Non ricevetti nessuna risposta, fino a che...
"Cosa c'é da capire? "-chiese mio padre-
" L'assassino, insomma ci sará un qualcosa a spingerlo"
"É un folle omicida, é pazzo, non c'é nulla da capire"
"La pazzia é una conseguenza...Papá"
"Ma é la sola cosa che importa, visto che non ha un modello di vittima"
"Magari é piú in generale"
"Secondo te allora perché Jeremy? "-mi chiese cominciando a mangiare la sua bistecca-.
"Non lo so, potrebbe..."-cercai una risposta verosimile a questa domanda, ma non la trovai-.
" Non lo so... "
"Visto? É solo la pazzia a spingerlo, Jeremy" - e si concluse così, l'unico e probabilmente l'ultimo discorso sensato tra me e mio padre.
Finii di mangiare in fretta e mi alzai da tavola, sparecchiando il mio posto da piatto, bicchiere e posate, poi tornai in sala dando la buona notte a Jade.
"Buona notte, Jeremy"-esordí mio padre criptico-
Rimasi lí, fermo sul quarto gradino, sbalordito quanto mia madre.
"B-buona notte papá... "-risposi salendo le scale-. Entrai in camera, buttandomi sul letto, a guardare il soffitto.
«Ci siamo parlati, senza urlare, scannarci e insultarci, siamo riusciti a fare un discorso serio... Chissá magari Jade ha ragione, dopotutto sono suo figlio»

Killer's Last Words

Okay dopo quasi un mese ci sono.
Ce l'ho fatta amatemi ❤
Hahahaha No dai é stato particolarmente lungo da trascrivere  e il sesto arriverá presto.
E... Nah non vi dico nulla. ❤
Faccio la cattiva.
Muhahahahahahaahahahaha
:'D sono un caso perso almeno quanto Jeff :'D
Ok dai vi lascio
Vostra
Tearless Killer ❤❤