Alpha Queen [1] // TRADUZIONE

II

Alex's POV
"Accorciala un altro po' quella gonna" le dico. Lei guarda giù e sbuffa.

"È solo una mia opinione o tu sei un po' gelosa?" Mi risponde Tasha,sfoggiando i suoi tacchi rossi e la minigonna. Alzo gli occhi.

"Sei solo tu." Milla replica. Lei era tra le mie amiche quella più ragionevole, mentre Tasha era l'opposto. Lei era molto schiocca, immatura e non le interessavano i pareri altrui sulla sua persona.

Stavamo camminando lungo l'affollata mensa per andare a pranzare. Questo è il nostro secondo anno di high school e anche se è iniziato pochi mesi fa sembrano essere passati giorni.

"Cioè, guardaci! Perché non siamo fidanzate?" Tasha ci chiede alzando il tono della voce, attirando l'attenzione su di noi di alcuni ragazzi più grandi. Ovviamente lei li nota e gli fa l'occhiolino. Lo giuro, alcune volte si comporta come se fosse al secondo anno di scuole medie. Le do un pugnetto sul braccio.

"Cosa?" Mi chiede innocentemente e le lancio uno sguardo "sono carini."

"Pensavo ti piacesse qualcun altro" chiedo retorica ma lei scuote la testa. Aveva una cotta per un ragazzo della nostra età, ma non l'ha mai ammesso, lui era carino.

"No, lui è fidanzato" mi spiega con un tono indifferente mentre ci sediamo. Tasha si rimette il lucida labbra sulle sue labbra già rosa.

"Dunque" Milla cambia discorso, "cosa faremo sta sera per il tuo compleanno?"

"Oddio, si! Cosa faremo" Tasha le da manforte e io faccio una smorfia. Lo avevo quasi dimenticato.

Oggi è il mio compleanno.

"Niente di speciale". Faccio spallucce, non essendo sicura di cosa avremo fatto. Di solito mi riunisco con la mia famiglia e i miei amici e mangiamo la torta.

"Ma è il grande uno-sei! I dolci sedici!" Esclama Tasha, "festa in piscina? Uscita tra ragazze? Cena gourmet?" Propone ma scuoto la testa a ognuna

Tasha adora avere l attenzione su se stessa mentre io a malapena la sopporto. Credo che il compleanno sia molto imbarazzante. Preferirei avere con me la mia famiglia e i miei amici invece di un branco di sconosciuti.

"Che ne dite di una cena a casa mia?" Propongo. Tasha sospira e Milla acconsente.

"La cena sembra un ottima idea" Milla sorride e mangia un po' del suo sushi. (?)

"Possiamo invitare dei ragazzi?" Tasha chiede con entusiasmo.

"Niente ragazzi" dico e lei sbatte le ciglia. Non potevo acconsentire ma solo ridere.

"Un giorno troverò la tua anima gemella" mi promette e io la derido.

"Le anime gemelle non esistono"

<3

Quando torno a casa non trovo l'atmosfera che mi aspettavo.

Ho aperto la porta ed era stranamente silenzioso. La tv non era accesa e i miei genitori non erano in salone come al solito quando tornano a casa.

"Eiii? C'è qualcuno a casa?" Grido e i miei genitori subito appaiono scendendo le scale.

"Com'è andata a scuola?" Mi chiede mamma mentre mio padre la segue giu dalle scale. La sua voce era quasi nervosa e mia madre non è mai nervosa.

"Bene, ho invitato Milla e Tasha sta sera per la torta." Li avverto e vedo le loro spalle irrigidirsi.

Ho notato gli sguardi che si scambiano. Sembrano quasi spaventati.

"È ok?" Indago distogliendoli dalla conversazione che stavano avendo silenziosamente.

"Certo, festeggiata" papà tenta di far sembrare la sua voce rilassata.