Chiudi gli occhi.

Rivederti,purtroppo.

La mattina dopo Perla si svegliò contenta e andò a scuola.

Aveva completamente scordato la litigata con Jean e quando se la ritrovò davanti ci restò di sasso.

«Non mi saluti,eh Perla?»
La prese in giro quella vipera.

«Non saluto chi mi sta sul cazzo e chi non mi interessa»
Rispose sfacciata con un sorrisino.

Una delle sue amiche la spinse contro l'armadietto.
«Sono stata fin troppo paziente con te»
Ribadii il concetto Jean.

Tirò un calcio nella stomaco a Perla mentre le sue amiche perfide le tenevano le braccia.

Finito il loro lavoro le sputarono di fianco e si allontanarono indifferenti.

Perla si alzò e andò a darsi una ripulita in bagno.
Gliel'avevano fatta pagare.

Andò in classe ma non ascoltò una parola della lezione.
Nadia le stava facendo compagnia mentre tornavano a casa insieme.

Perla avrebbe voluto raccontare ciò che era successo con quel ragazzo misterioso anche se sapeva che persona era Nadia e che non se lo sarebbe mai tenuto solo per sé.

«Ho conosciuto un ragazzo»
Annunciò lei.

«Uuu»
Sogghignò Nadia.

«Si chiama Ethan Parker,lo conosci?»

A Nadia sembrò andare di traverso la saliva.

«No,non ho avuto il piacere di conoscerlo ma è figo,va nella scuola privata vicino alla palestra,suo zio è ricco fottuto,per quello»
rispose lei con uno spiraglio di ammirazione negli occhi.«Come l'hai conosciuto?»

«È una storia lunga»
e non mi fido a raccontartela.

Pensò anche ma Perla non lo disse.

Tornata a casa trovò sua madre elettrizzata.

«Che cos'è successo?»
dissi appoggiando lo zaino sul pavimento.

«Ho conosciuto un uomo,in queste mesi in realtà e mi ha chiesto di fidanzarci!Non è meraviglioso?»

«Sii lo è!»

Il padre di Perla non c'era mai stato.
Non ne aveva mai sentito la mancanza,sua madre era tutto per lei.
Quando le chiedeva spiegazioni sul suo passato diceva che era un uomo scorbutico e arrogante e quando aveva saputo che Giulien era incita se l'è data a gambe senza pensarci due volte.
Perla odiava suo padre e odiava gli uomini codardi e le persone senza fegato.
Per quello adorava litigare con Jean,perché ne aveva di coraggio per mettersi contro di lei.

«Allora sta sera ha deciso di andare a cena e ha invitato anche te!»
Sua madre era elettrizzata non poco.

«Sai ha detto che ha un figlio acquisito,non ho capito bene ma che non ti annoierai»

E Perla aveva accettato,se questo faceva felice sua madre.

Nel pomeriggio studiò e poi iniziò a prepararsi.

Mise un vestito blu che sua madre le aveva regalato,degli orecchini oro e lasciò i capelli castani morbidi sulla schiena.

Sua madre invece aveva un abito rosso,con striature leggere di verde e argento.
I capelli neri legati e della matita color ruggine le circondava gli occhi al contrario di quelli di sua figlia che aveva optato per il nero.

Arrivarono al ristorante e Perla morì appena entrò.

Ethan era lì.
«C-Come hai detto che si chiama il tuo uomo?»
Chiese titubante Perla.