I just died in your arms tonight - Steve Harrington

9 - You are the dancing queen

Gwen's POV

Ormai sono tre mesi che io e Robin stiamo insieme, ancora non mi sembra vero che io sia riuscita a trovare una persona con cui sto davvero bene.

Le ho parlato di ciò che è successo l'anno scorso, e mi sono sentita a mio agio. Ha detto che non c'è alcun obbligo nell'atto sessuale, quindi lei avrebbe aspettato fino a quando me la sarei sentita.

Il prom invernale si avvicina sempre di più, e la mia intenzione è invitare Robin... anche se le uniche persone con cui io sia andata al prom sono Steve ed Eddie.

Vado davanti al suo armadietto e la saluto discretamente, non abbiamo reso la relazione pubblica.

"Ehi Rob"

"Ehi Gwen"

"Ascolta, mi stavo chiedendo... hanno messo i volantini per il prom, e pensavo che sarebbe figo andarci insieme- nel senso sempre se ti va"

Si avvicina e mi guarda dritta negli occhi "Certo che mi va"

"Oh perfetto... allora passo per le 8? Tanto devo ancora chiedere a Steve, guida lui" scoppio a ridere e lei mi segue.

"Perfetto, allora vedrò di farmi bella..."

"Ok, allora io vado in classe"

Ci salutiamo scuotendo la mano e vado in aula.

Arrivata l'ora di pranzo e vado al solito tavolo con Eddie.

"Allora vai al prom con Robin?"

"Si" dico mettendomi le mani tra i capelli.

"Sei agitata?"

"Si cazzo, non so come comportarmi..."

"Beh, andremo a prenderla e arriveremo alla palestra, poi potresti prenderla per mano e invitarla a ballare... a lei piace molto ballare"

"Lo so, ma-"

"Lasciami finire, poi partirà di sicuro un lento prima o poi... ballerete assieme e le sussurrerai cose dolci all'orecchio conoscendoti, tipo 'ti amo' e solite cose... poi la bacerai in mezzo alla pista e continuerete a ballare... semplice no?"

"Eds... io... non gliel'ho mai detto..."

"E cosa aspetti scusa?" biascica mangiando il suo piatto di spaghetti al pomodoro.

Rimango in silenzio con gli occhi fissi sul piatto, lui alza lo sguardo con un paio di spaghetti che gli pendono dal labbro e la bocca ancora sporca di sugo "Tu..."

"Ok Eds me lo vuoi sentir dire? Non so se la amo..."

Si alza e viene a sedersi accanto a me "Allora omettiamo quella parte-"

"No, non è normale... cacchio è la mia ragazza!"

"Lo so Gwen, ma se non la ami non dirglielo a vuoto..."

"Quello di certo, ma vorrei davvero amarla... solo che non ci riesco..."

"Allora puoi fare diversamente, non serve amare qualcuno con cui stai da solo tre mesi... poi ovvio, magari un giorno lo capirai da sola, non c'è nulla di scritto"

Gli sorrido e gli stampo un bacio sulla guancia "Grazie"

"E di che, su ora mangia che sennò si raffredda"

Prendo a mangiare e chiacchieriamo del più e del meno.

Tutti pensano che Eddie sia uno stronzo, e invece no... è il ragazzo più dolce e premuroso, anche dopo ciò che è successo con mia madre...

** "Papà ti prego, dimmi dove cazzo è la mamma!" dico a mio padre con le lacrime in viso.

"Amore, è in viaggio per lavoro, te l'ho detto" dice lui sorridendomi in modo falso.

"Non è vero, dimmi la verità"

Sospira e si sposta per darmi la possibilità di sedermi di fianco a lui sul divano, trovandoci faccia a faccia.

"Tesoro, io e la mamma... abbiamo smesso di amarci, so che è dura, ma è andata così e nè io nè te possiamo farci nulla ok?"

"Cosa... non la ami più?"

Mi sorride e guarda in basso "Certo che la amo, ma vedi... lei non mi ama più, e posso solo accettarlo"

Le lacrime cominciano a rigarmi il viso "E adesso dov'è?"

"Si è trasferita in Ohio, ha incontrato un uomo con cui ha deciso di iniziare una nuova vita"

Mi alzo frettolosamente e vado a chiudermi in camera, finendo a macchiare il cuscino con le mie stesse lacrime.

Dopo circa un'ora sento bussare alla porta "Non ora papà"

Eddie apre la porta e si siede accanto a me.

"Eds..."

"Tranquilla so già tutto, Steve sta arrivando... ha appena finito l'allenamento, 20 minuti ed è qui ok?"

Torno a piangere, stavolta sulla sua spalla, lui mi stringe in un abbraccio fraterno e mi da un bacio sulla testa.

"So che fa male, ma ti darò una mano a passarci sopra... ricordati che non è colpa tua"**