Be mine-a sick love story

𝔼𝕝𝕖𝕟'𝕤^7

Questa brezza così piacevole e bisognosa fa ondeggiare con agio i mie lunghi capelli neri e candidi mentre la pace trasporta la mia mente in un angolo pacato e quieto. Il profumo brioso dei fiori che le mie braccia tengono con cura mi inebria le narici con così tanta accoglienza da averne sempre più bisogno.
Adagio con cura gli incantevoli fiori sopra al pilastro dove giace il mio compagno Taro.
"Ehy Taro... è da tanto che non ci sentiamo eh?" Dico accomodandomi lentamente affianco alla sua anima. "È successo di tutto e di più sai?Forse mi avrai visto combattere in questo periodo però io insisto a raccontarti cosa è accaduto in questo tempo" "sai che forse ho trovato una persona benevole con molte caratteristiche che ci uniscono?È strano ma chiamarlo amico mi fa stare male,perchè...perchè penso di avere poco rispetto per te. Lui non è proprio "amico", ora lo immagino più come un compagno per permetterci di sfogare le nostre paure e timori... non come te,oltre ad essere stato il mio timore di tante preoccupazioni io ti vedevo come un amico nonostante ciò che ho finto. Sai... non ho ancora accettato il fatto che tu ora vivi meglio di me e senza di me. Sono stata una stupida a darti il mio cuore ma, in quel momento avevo bisogno di una persona che mi desse tutto ciò che non mi è stato dato meritamente dalle persone. Non so cosa significhi amare veramente ma in quel periodo ero disposta ad amare una persona qualsiasi,anche se non provavo dei veri sentimenti mi andava bene e il destino aveva scelto proprio te...Sono sicura che tu sei morto con vari rimpianti ma non preoccuparti, non sarai solo". Sorrido e prima di ritornare a casa accarezzo le scritte incise nel gelido marmo mentre rabbrividisco al suo tocco di addio.
Ah Taro...è stato il mio primo "amore",non era vero amore,era il mio cervello che si convinceva di amarlo ma solo per l'immenso bisogno di avere una persona al mio fianco. Mi dispiace di avergli dato un amore tossico e privo di affetto ma in quel momento quel bisogno controllava la mia mente e mi sono accorta solamente dopo dell'errore più grosso mai fatto in tutta la mia vita. Lui mi donava tutto, il suo amore, le sue attenzioni e il suo affetto, ma io non riuscivo a dargli altro che un amore forzato. So che ora è felice, con una donna che gli dà dell'amore puro senza neanche una briciola di fintura.
Forse è per questo che dico di non essere in grado di amare ma chi lo sa...quella scossa è imprevedibile e ho paura che questa volta mi colpisca per davvero.