𝔼𝕝𝕖𝕟'𝕤^1

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"Lui non mi da proprio pace eh?"questo uomo oltre a darmi paranoie e stress nel lavoro riesce anche a raggiungere i miei sogni;io e quell'uomo che vorrei tanto chiamare vipera non ci siamo mai trovati a parlare in amicizia e se dovevamo parlare era per metterci d'accordo su un programma di lavoro,niente di più.Ammetto che io non sono un'amante della conversazione ma a differenza di quella vipera io mi comporto sempre in modo adeguato e gentile,lui non fa altro che ripetere:"Elen portami un caffè-Elen sbrigati-Elen non fare questo-Elen portami i fogli della contabilità".É vero che un superiore deve fare il proprio lavoro con serietà ma sono stanca di fare la sgualdrina a questo...ehm,vediamo se trovo le parole...ah si!A questo "Demone del controllo".Sta mattina glielo dirò!...ma chi vuoi prendere in giro Elen...non sai neanche ordinare un caffè per la tua ansia costante.Allora vorrá dire che oggi sará il giorno in cui supereró questa mia preoccupazione!.
Mi alzo dal letto dolorante per le ore trascorse a girare e rigirare nel letto in cerca di quel bisogno di sonno e mi accorgo solamente ora del troppo tempo trascorso cercando di prendere sonno.Mi giro verso la sveglia e guardando le lancette che segnano le 6 e in punto confermano la mia ipotesi."strano ma vero sono in orario",mi incammino verso il bagno e mi preparo per il lavoro.Prima di uscire per andare a quell'inferno chiamato lavoro mi godo un attimo la leggera brezza mattutina seguita dal dolce canto degli uccellini;dopo essermi calmata mi incammino a lavoro che dista più o meno 2 kilometri da dove vivo e do il buongiorno a tutti i miei colleghi prima di accomodarmi alla mia postazione.Vedo il mio superiore avvicinarsi sempre di piú a me e intanto fa sempre sorrisi rassicuranti ai miei colleghi e indovinate?ovviamente non possono mancare gli occhiolini alle donne qui presenti.tch.Che donnaiolo,il genere maschile è così tanto prevedibile."Menonale che non riesco mai ad innamorarmi..."parlo a bassa voce per poi ritornare alla realtà vedendo il mio superiore mettere una mano sulla mia scrivania."buongiorno Roger" dico assumendo un sorriso smagliante,"buongiorno Elen,avrei bisogno del personale che lavori anche sta sera,sto chiedendo a tutti i suoi colleghi ma a quanto pare non riescono a fare delle ore in più,mi chiedevo se lei potesse fare la notte,sa...in questi giorni il lavoro è più del previsto e so percerto  che i suoi colleghi dicono di essere impegnati ma la verità è che non hanno proprio voglia dico bene Elen?"MI dice cacciando uno dei suoi sorrisi troppo forzati da farlo sembrare uno psicopatico.Resto a pensare un minuto elaborando la risposta e prima di pronunciare una vocale lui mi anticipa dicendomi:"ovviamente sarai ricompensata","Va bene Roger,lo faró"."Ah grazie mille Elen,sapevo che avrei potuto contare su di te",prima di andarsene fece una cosa che non mi sarei mai aspettata da parte sua,mi diede una leggera pacca sulla testa,come se fossi una bambina in preda al bisogno di affetto.Rimango paralizzata sul posto e la mia coscienza arriva di nuova per farmi una ramanzina,"Cazzo Elen era la nostra occasione,potevi dimostrargli di essere superiore"...lo so...ma non ce l'ho fatta...dico mettendomi le mani per coprirmi la faccia che esaspera di vergogna e rabbia."tranquilla tesoro,hai molte altre opportunità,ora vedi come si atteggia sta sera,anche perchè sarai l'unica ad essere in quella stanza con lui quindi datti forza e cerca di capire i suoi modi e il suo comportamento.".Ah già...sta sera saró sola...bhe dai poteva andarmi peggio...o no?-

-ehyy buongiornooo.come state?spero vi piaccia questa piccola parte!ehhh nulla.oggi pubblicherò la prossima^^,byeee<3

Be mine-a sick love storyWhere stories live. Discover now