6. SEGRETI

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Gli spettacoli si susseguirono uno dopo l'altro con molto apprezzamento da parte del pubblico, c'era una vasta proposta di esibizioni per poter soddisfare ogni ospite. Dopo l'incontro dei due principi e delle due amiche presero ad iniziare a suonare vari complessi famosi su Asgard: il più celebre tra tutti era una band composta da un batterista, due chitarristi ed un bassista che sorpresero i presenti con un pezzo dalle note rock. Si proseguì con un giullare di corte e la poesia creata personalmente da lui: narrava le vicissitudini amorose di una giovane donna che venne rinchiusa per passione in un castello da un uomo malvagio, poi successivamente salvata da un secondo amore; questa storia fece rimanere tutti affascinati soprattutto Loki: fin da bambino gli piaceva farsi raccontare varie poesie per addormentarsi; le donne che si occupavano di lui e di suo fratello dovevano farsi commissionare questi testi da dei poeti provetti e la sera farli leggere dai giullari. 

Charlotte ammirava tutte le performance tramite l'illustre binocolo di Loki, nella sua testa le farfugliavano alcune domande a cui non sapeva darsi risposta: perché l'uomo non era allo spettacolo? Come mai le aveva chiesto di unirsi a loro? E altri quesiti di questo tipo. Mentre si poneva nella sua mente questi interrogativi una voce da dietro di sé la fece distogliere dai suoi pensieri, il dio dai capelli d'oro: si era spostato leggermente da suo fratello per avvicinarsi a loro.

- Allora... Come procede? Vi stanno piacendo le esibizioni? - Domandò e le ragazze annuirono, ricambiarono la stessa domanda anche loro e Thor rispose che anche per lui erano davvero bellissimi; mentre per Loki non sapeva: non si parlavano molto era schivo nei suoi confronti e preferiva starsene in disparte.

CHARLOTTE'S POV

Mi stavo immaginando tutto quello che avevamo passato prima di essere qui, quindi Loki sarebbe un tipo riservato, non si direbbe da come si é comportato con me; forse non voleva neanche giungere agli spettacoli e piuttosto rimanere da solo in camera. Invece é come se si fosse trovato obbligato a venire, sia per accompagnarmi e anche per non far stare in pensiero la sua famiglia.

FINE POV

Ora Thor era ritornato al suo posto ed una voce fuori campo annunciò la fine di questa serie di talenti e passioni coltivate nella propria vita, i presenti si alzarono e applaudirono con molta enfasi. Riley prese a braccetto l'amica ancora un po' sofferente e tutti vennero accompagnati di nuovo alla sala grande allestita durante il periodo delle esibizioni: c'erano banchetti imbanditi di vivande e bevande, qua e là anche delle cascate di cioccolato, i tavoli erano disposti a file e potevano tenere un massimo di trenta persone, alcuni erano all'aria aperta dalla quale si poteva ammirare un magnifico lago con dei cigni. Riley si allungò verso Charlotte e le prese il braccio per controllare l'ora: era quasi mezzogiorno.

- Non potevi chiedere? - Domandò Charlotte leggermente infastidita.

- No, Ti vedevo troppo sovrappensiero, é successo qualcosa con il principe di cui io non sia al corrente? - Rispose Riley preoccupata e a voce bassa avvicinandosi all'orecchio dell'amica.

- Nulla di che, semplicemente come ben tu sai stavo cercando qualcuno che potesse cambiarmi il binocolo, quello che non ti ho ancora raccontato e che ho percorso con passo svelto le scalinate dalle quali siamo arrivate a teatro mentre stavo ricontrollando la spaccatura della lente e quindi per errore mio mi sono ritrovata; o meglio ci siamo ritrovati io e il principe uno addosso all'altra, ci siamo scontrati e siamo caduti a terra fortunatamente lui non si é fatto niente almeno spero da quello che mi ha detto. -

Fece una piccola pausa e si misero a cercare due posti liberi e ne trovarono fuori in una tavolata nell'ampio giardino che circondava tutto il castello, si accomodarono e fecero amicizia con altre ragazze più o meno della loro età; si poteva percepire dai loro occhi tutta l'emozione che le girava in corpo erano tutte messe allo stesso modo ognuna di queste piccole donne non vedeva l'ora che arrivasse il momento della visita e poi soprattutto del ballo.

into your arms || Loki LaufeysonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora