One Shot •^Maradeurs Edition^•

Quando eravamo giovani~A.N.B~

"Ha dovuto nascondersi purtroppo"

"Capisco.. Sirius è ad Azkaban?" Chiese la ragazza.

"Si è ad Azkaban"

"Bene" e se ne andò.

~~~

"Ehi batuffolo perché non dormi?"disse la ragazza entrando nella cameretta del bambino.

"Nanna zia aly"

"Vuoi fare la nanna con la zia cerbiattino?"

"Shi!"

E così Nova prese il piccolo Harry e lo portò in camera sua dove si addormentarono insieme.

~~~

"Hai tutto Harry? Libri, bacchetta, calderone, Ed-"

"Tranquilla mamy ho tutto"

"Uh va bene andiamo" e prese la mano del bambino smaterializzandosi alla stazione, tra il n. 9 e 10.

"Dove dobbiamo andare?"

"Proprio lì" ed indicò il muro, e lo sguardo paralizzato del pargoletto la fece ridere di gusto "anch'io feci quella faccia la mia prima volta, ma fidati di me..ti fidi cerbiattino?"

"Mi fido" presero entrambi il manico del carrello dove c'era il baule e la civetta di Harry e andarono contro il muro, Harry chiuse gli occhi e appena non sentì lo schianto aprì gli occhi e vide un treno rosso l' Hogwarts Express.

D'altro canto la ragazza lo guardava con tristezza, i suoi anni finirono troppo presto ma li avrebbe recuperati però sta volta con Harry, caricarono il baule e la civetta del ragazzo e insieme entrarono.

"Vai a trovare uno scompartimento e fa amicizia..se serve io sono nello scompartimento più in fondo ok?"e non attese risposta che se ne andò.
Il treno era ancora semi vuoto e si affrettò ad andare nel loro scompartimento, appena entrò le lacrime minacciarono di uscire dai suoi occhi grigi ma le ricacciò indietro, vide sul muro le loro firme e non poté che guardare con rammarico quella del fratello, una parte di sé lo odiava, ma la parte più riflessiva le diceva che qualcosa che non sapeva avvenne quella sera.

Mise giù la sua cartella in pelle nera con le sue iniziali, si mise un mantello nero e appoggiò la schiena dove c'era la finestra e mise i piedi sopra il sedile tirando fuori un libro da leggere, finché non vide una testolina arruffata e degli occhietti vispi guardarla con un sorriso attraverso la porta.
Sbuffò divertita e con il pensiero aprì la porta.

"Che ci fai qua cerbiattino?"

"Non ci sono più scompartimenti liberi..non sappiamo dove andare"rispose indicando se stesso e un ragazzino-carota dietro di se, facendo gli occhietti dolci.

"Entrate forza"

"P-piacere sono Ron, Ron Weasley.."

"Alysea Nova Black piacere carotina"disse con un sorriso.

"Lei è la mia madrina, tutrice e madre"

"Sono multitasking"aggiunse in fine la ragazza.

"Black?"

"Purtroppo è così..non sono squilibrata però..i tuoi lo sanno"

"Li conosci?"

"Oh sì decisamente..mi hanno inviato al loro matrimonio"

"Wuow dopo gli chiederò di te!"disse emozionato, e lei ridacchiò finché non sentì un peso morto lanciarsi addosso a lei.

"Come ti permetti brutta peste" e prese a fargli il solletico.