~prologo~

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Era passato un anno dalla fine della guerra di Hogwarts, sembrava che le vite dei maghi e delle streghe fossero ritornate come prima, ma infondo tutti sapevano che non era così.

La guerra di Hogwarts era una ferita aperta che faceva ancora male all'intero mondo magico.
Adulti e bambini avevano perso genitori, figli, amici, cugini e parenti, e, per quanto si sforzassero a sorridere e ad esser felici, non era  realmente così.

Harry Potter sicuramente non era l'eccezione alla regola, aveva visto morire davanti ai suoi occhi tante persone, troppe, e ogni singolo giorno si addossava la colpa della loro morte. Harry aveva sempre un sorriso stampato in faccia, ma era una maschera, una delle tante maschere che mostrava alla gente, d'altronde, come può star male psicologicamente il salvatore del mondo magico? Colui che ha tutti i riflettori puntati addosso.
Anche a distanza di un anno dalla fine della guerra i giornali avevano sempre in prima pagina il nome "Harry Potter", e per quanto Harry si mostrasse felice di ciò, in realtà era una cosa che non sopportava. Odiava stare al centro dell'attenzione, odiava non essere Harry, il vero Harry, non quello che tutti conoscevano e lodavano. Ma lui non aveva scelta.
Sapeva che chiunque desiderava vivere la sua vita, ma lui stesso non l'avrebbe augurata a nessuno. Odiava se stesso e la sua vita.

D'altro canto, Draco Malfoy, il ragazzo apparentemente perfetto, egoista e insensibile, un ragazzo bello da far paura, avvolto da un velo di mistero.

Durante la guerra di Hogwarts si schierò dalla parte di Voldemort, poiché da sempre la casata Malfoy era parte dei mangiamorte, e lui non aveva modo di fuggire da questo suo crudele destino.

Entrambi i ragazzi, seppur apparentemente così diversi erano accomunati da una sola cosa: un destino segnato dal quale non avevano via di fuga...

odi et amoWhere stories live. Discover now