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"Quindi da oggi mi toccherà offrirti la cena tutte le sere?" mi chiede Mason mantenendo lo sguardo dritto sulla strada.

"Cos'è non puoi permettertelo?" dico io con tutta l'intenzione di farlo infastidire.

Sembra stia per rispondere ma ad un tratto si ferma. Mi guardo intorno e noto che siamo arrivati nel ristorante in cui aveva prenotato poco prima  di lasciare l'ufficio che ci avevano detto essere pieno di paparazzi in cerca di gossip.

Scendiamo dalla macchina insieme e rimango colpita quando ad un tratto sento la sua mano stingere la mia facendo incrociare tutte e cinque  le dita.

"Uh come sei rigida Blair, coraggio lasciati in po' andare. Non sarà mica la prima volta spero?" dice lui con tutta l'aria di essere una presa in giro nei miei confronti bella e buona.

So che è tutta una finta ma non so perché sento una strana sensazione partire dal punto in cui le nostre mani, che si espande in tutto il corpo facendomi quasi venire i brividi.

Decido di ignorarlo anche perché litigare adesso darebbe la conferma di tutto quello che ha detto mio padre.

Entrando dentro il ristorante noto subito che dalle vetrate si intravedono persone con delle fotocamere dritte puntate su di noi intente a fotografare ogni nostro singolo movimento.

Sfrutto questa situazione al massimo dandogli pane per i loro denti.

Cingo improvvisamente il collo di Mason con le mie braccia arrivando a pochi centri se non millimetri dalla sua faccia. Sento il suo corpo irrigidirsi per un attimo ma subito dopo riprende ad essere come prima. 

"Cosa c'è Mason? Non sarà mica la prima volta spero" dico riferendomi alla battuta che aveva fatto lui poco prima.

"Cosa stai cercando di fare Blair?" mi chiede lui reggendo il mio gioco e guardandomi dalla sua altezza. Gli faccio un lieve cenno con la testa di guardare nella direzione in cui si trovavano i paparazzi.

" Ah Beh in tal caso..." dice lui e improvvisamente sento le sue mani suoi miei fianchi stringermi di più fino a farmi arrivare ad avere un contatto col suo corpo.

Ci guardiamo negli occhi e per un momento mi sembra di sentire un silenzio assoluto come se tutto quello che c'è intorno a noi improvvisamente fosse sparito.

"Diamo a loro lo spettacolo che si meritano"

Senza che me ne accorga sento premere le sue labbra contro le mie e il suo profumo  invadere ogni singola cellula del mio corpo e un brivido di freddo talmente potente da farmi venire la pelle d'oca su tutto il corpo.



Perfectly WrongWhere stories live. Discover now