Karaoke - Fabio Quartararo

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Ho realizzato questa
storia su richiesta di
Sharonfusco08

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Sono in macchina con Fabio, il mio amico di quella che sembra una vita, anche se in realtà ci conosciamo solo da cinque anni.

Non so dove stiamo andando. Lui ha definito questa serata "una sorpresa", e sono certa che mi divertirò. Mi conosce troppo bene.

La macchina si ferma in un parcheggio enorme e buio davanti ad un locale con una grossa insegna a led.

«Siamo arrivati. Vedrai, adorerai questo posto.»

La sua sicurezza mi piace. Scendiamo dall'auto e ci avviamo verso il locale.
Tony Arbolino, amico stretto di Fabio e pilota di Moto2, ci aspetta già con la sua ragazza.

Non mi aspettavo ci sarebbe stata altra gente, e nonostante abbia una certa simpatia per Tony e Irene, speravo saremmo stati solo noi per una volta.

In un attimo arriviamo all'entrata, e dalla porta aperta mi giungono all'orecchio le note stonate di una canzone latina.

Saluto gli altri, e Irene mi abbraccia. Non sono esattamente il tipo da dimostrazioni di affetto, ma questa volta accetto di buon grado l'abbraccio.

Quando entriamo la musica si fa' più forte, e più ascolto più realizzo quanto il cantante sia stonato.
Mi fermo un attimo a guardare Fabio ridendo, con la domanda ironica "Ma dove mi hai portata?" implicita nella mia espressione.

Sembra leggermi la mente e, anche lui ridendo, risponde alla mia domanda mai espressa:

«Siamo al karaoke. Non mi aspettavo fosse tanto terribile.»

Ridendo del malcapitato al karaoke, entriamo ed ordiniamo da bere; io prendo un gin tonic mentre lui una 7Up, per rimanere sobrio in modo da potermi riportare a casa a fine serata.
Più o meno lo stesso ragionamento è seguito da Tony e Irene, che sono arrivati insieme poco prima di noi.

Il locale è quasi vuoto, fatta eccezione per una coppia di ragazzi ubriachi in un angolo, un gruppetto di cinque amici e noi.

Ci sediamo ad uno dei tavolini ad ascoltare la ragazza che ora è salita sul palco, che ha una bella voce.

Quando la canzone finisce, Fabio si alza e mi porge entrambe le mani.

«Forza andiamo, sarà divertente.»

Io scuoto la testa senza muovermi dalla sedia mentre mi invento una scusa. Sono una pessima cantante.

«C'è altra gente che magari vuole provare.»

Irene mi dà una gomitata sotto al tavolo e Fabio incalza:

«No, non credo. Questo posto è praticamente vuoto. Perché non andiamo tutti? Sarà divertente.»

Irene è entusiasta dell'idea, mentre io e Tony ci scambiamo uno sguardo terrorizzato.

«Non credo che abbiamo molta scelta Sharon.»

Si rassegna Tony, alzandosi anche lui e avviandosi verso il palco.
Rido e afferro entrambe le mani di Fabio, che soddisfatto mi trascina verso il palco.

Chiediamo quattro microfoni ed una canzone adatta al ragazzotto lentigginoso che gestisce il karaoke, che all'inizio è poco convinto della nostra idea ma che alla fine cede come ho fatto io.

Saliamo sul palco, io e Irene rese impacciate dai tacchi e dai vestiti corti.

«Una scaletta no?»

Mi sussurra Irene ridacchiando, una mano a coprire il microfono.

One-shot MotoGP e Formula 1 [RICHIESTE APERTE]Where stories live. Discover now